L’Agenzia delle Entrate con un provvedimento ha individuato i criteri per individuare i contribuenti con volume d’affari, ricavi o compensi non inferiore a 100 milioni di euro per garantire l’identificazione univoca, ai sensi del D.L. 185/2008, dell’ufficio competente a svolgere le attività di liquidazione, controllo formale, accertamento, rimborso, contenzioso, e tutoraggio per le imprese di più rilevante dimensione. In particolare, il provvedimento stabilisce che per determinare la soglia di 100 milioni di euro si considera il valore più elevato tra i ricavi, i compensi professionali o artistici e il volume d’affari.
Accanto a queste regole, per gli enti creditizi e finanziari e per le imprese di assicurazione, il tetto massimo si calcola tenendo conto anche dei dati che esprimono le componenti di gestione positive più significative.
In caso di omissioni o errori nei dati dichiarati, il provvedimento attribuisce alla direzione centrale Accertamento la facoltà di individuare i grandi contribuenti sfruttando i dati di bilancio e qualsiasi informazione a disposizione dell’amministrazione finanziaria.
FRANCESCA MAGGIULLI