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Cassa Integrazione: le aziende utilizzano solo il 48% delle ore autorizzate



Cassa Integrazione: le aziende utilizzano solo il 48% delle ore autorizzate

Si rafforza la tendenza delle imprese italiane a chiedere molte ore di cassa integrazione (cig) e a utilizzarne meno della metà. Tra gennaio e luglio di quest’anno il tiraggio della cig si ferma al 48,2%. Nel 2009 il tiraggio era stato del 65,3%.

“Un atteggiamento consolidato da tempo, che contribuisce anche a spiegare la ripresa della produzione industriale segnalata in questi giorni pur in presenza di un ancora massiccio ricorso ad autorizzazioni di cig – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua –. Le aziende italiane hanno evidentemente ordini e commesse da soddisfare, nonostante abbiano fatto prudenzialmente richiesta di cassa integrazione”.

I dati sul tiraggio sono aggiornati, come sempre, con due mesi di differimento, rispetto a quelli delle autorizzazioni di cig. Mentre nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di settembre, relativi alle domande di cassa integrazione, oggi sono disponibili quelli fino a luglio, a proposito del consumo reale.

Nel dettaglio, il tiraggio della cassa integrazione ordinaria (cigo) si ferma al 50,19%. Quello della cassa integrazione straordinaria (cigs) - che in questo computo comprende anche quella in deroga (cigd) - è ancora più basso: solo il 47,3% delle ore autorizzate risulta effettivamente utilizzato nelle aziende che ne hanno fatto richiesta. La media porta a quel 48,2% segnalato all’inizio.

In sostanza, delle circa 750 milioni di ore autorizzate fino a luglio, solo 360 milioni sono state effettivamente usate. Nel 2009, a fine anno, delle 914 milioni di ore autorizzate, ne vennero consumate poco meno di 600 milioni.

 

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