Il covid circola indenne
Le misure restrittive delle attuali politiche in dichiarato stato di emergenza sanitaria anti pandemia stanno distruggendo l’economia reale e destabilizzando le persone e le loro famiglie.
I disagi dell’intero sistema sociale, non risparmiano interi nuclei umani, pur vaccinati, dall’isolamento anticovid della sorveglianza attiva.
Forse, stando così le cose, più che un vaccino, all’umanità servirebbe una soluzione capace di neutralizzare il covid, se è vero che la medicina, tanto cara ad Ippocrate, non sia solo fatta di vaccini.
Della più ampia sfera della ricerca medica non mi pare giungano notizie dai media. Sento riferire quasi esclusivamente di virologi, che, seppur altamente autorevoli, sembra che oggi, in tal pandemia, identificherebbero solo loro il tanto gravoso e specialistico ruolo assegnato ad una ben una più ampia platea di medici.
Sembra che le azioni siano mosse dalla paura e che lo spirito critico sia superato.
Il potere solitario è sopra la paura dei più.
La burocrazia, intanto, si imbriglia e, anche nella pandemia, questa macchina super potenziata, fatta di leggi, di persone e di sistemi, sembra che non riesca mai a rispondere con efficienza ai compiti che le competono.
Il covid, libero da tutti questi umani affanni, sembra, né più né meno di prima, continuare ad avanzare indisturbato e, chissà, forse anche in cos’altro possa così diventare capace di evolversi. Se fosse la personificazione di un nemico, la tattica di guerra indurrebbe maggiormente a soffermarci nell’osservarne il comportamento per comprendere la sua forza e le sue dinamiche comportamentali per poterlo sconfiggere.