Il Bilancio dell'Unione Europea per il 2018 si deve concentrarsi su crescita, occupazione, sicurezza e risposta alla migrazione, secondo quanto riferito dal Consiglio dell'Unione Europea che intende anche mantenere margini finanziari sufficienti per far fronte a necessità impreviste.
I dettagli sono esposti nella posizione adottata dal Consiglio il 4 settembre 2017. Oltre 122,5 miliardi di EUR (quasi l'85 % del totale dei pagamenti) la destinazione dei fondi da utilizzare per contribuire a stimolare la crescita e creare posti di lavoro. Altre priorità importanti sono quelle di garantire la sicurezza dei cittadini europei e far fronte alla crisi migratoria.
Sono previsti 158,9 miliardi di EUR in impegni e 144,4 miliardi di EUR in pagamenti, il che equivale a un aumento, rispettivamente, dello 0,6% e del 7,4% rispetto al bilancio dell'UE per il 2017. L'aumento significativo dei pagamenti è dovuto al fatto che i programmi 2014-2020 si troveranno in una fase avanzata di attuazione.
Il Consiglio ha inoltre approvato due proposte che invitano a ricorrere al Bilancio dell'UE per il 2017 per fornire assistenza ai giovani disoccupati, nonché alle regioni italiane colpite da una serie di terremoti nel 2016.