Lunedì, 25 Novembre 2024

CDP, offerta dell'Obbligazione “retail” da 1,5 mld di euro


 

Le richieste sono state pari a circa 4 miliardi di euro. I titoli saranno consegnati ad oltre 100 mila risparmiatori.

 


CDP, offerta dell'Obbligazione “retail” da 1,5 mld di euro

Si è chiusa con successo ed in anticipo il 14 giugno scorso l’offerta al pubblico delle nuove obbligazioni CDP riservate a persone fisiche residenti in Italia.

A fronte di un’offerta iniziale pari a 1 miliardo di euro, alla luce del forte interesse riscontrato presso i risparmiatori, CDP ha aumentato il valore nominale complessivo dell’offerta fino all’importo complessivo massimo di 1,5 miliardi di euro, dopo soli cinque giorni dall’inizio del periodo di offerta. La domanda, infatti, a testimonianza della grande partecipazione dei destinatari dell’offerta, è stata pari a circa 4 miliardi di euro ed è pervenuta da parte di più di 104 mila risparmiatori.

A ciascun richiedente verrà assegnato il quantitativo minimo, pari a 1.000 euro. Per l’eccedenza rispetto a tale importo minimo, per ciascun sottoscrittore si procederà - secondo quanto previsto dalle condizioni definitive dell’offerta - ad un riparto proporzionale.

Il Presidente di CDP Massimo Tononi ha cosi sottolineato: “Il successo della nuova emissione obbligazionaria conferma nuovamente il ruolo centrale che i risparmiatori italiani assegnano a CDP. Attraverso strumenti finanziari solidi e attrattivi dedicati al mercato retail, possiamo diversificare le fonti di raccolta a sostegno degli obiettivi del Piano industriale e contribuire con maggiore impulso alle iniziative a supporto della crescita economica del Paese”.

L'Amministratore Delegato di CDP Fabrizio Palermo ha così commentato: "Il forte interesse riscontrato sul mercato rappresenta per noi motivo di grande soddisfazione e conferma lo storico legame di fiducia che unisce i risparmiatori a CDP, consolidandone il ruolo propulsivo a sostegno dello sviluppo del Paese. Grazie a questa nuova emissione retailpotremo disporre di ulteriori risorse a supporto delle iniziative che abbiamo avviato e che sono per la prima volta orientate allo sviluppo sostenibile di infrastrutture, imprese e territorio”.

Le obbligazioni, a tasso misto, maturano interessi a tasso fisso per i primi due anni e a tasso variabile per i successivi cinque anni. Per i primi due anni i titoli pagheranno una cedola fissa pari al 2,70% lordo annuo del valore nominale unitario dei titoli e, per i successivi cinque anni, una cedola a tasso variabile lorda indicizzata all’EURIBOR a 3 mesi, maggiorato di un margine pari all’1,94%.

La data di emissione dei titoli è il 28 giugno 2019 mentre la data di scadenza sarà il 28 giugno 2026. Le obbligazioni sono ammesse a quotazione presso il MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, che darà avvio alle negoziazioni previa verifica dei requisiti richiesti, a partire dal 28 giugno 2019.

Hanno agito in qualità di responsabili del collocamento Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), BNP Paribas e UniCredit Bank AG.

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