Come detto al Forum del Lavoro del 17 maggio u.s. organizzato dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, negli studi professionali è necessaria l’Informativa, niente di più, vale ancora il vecchio Documento programmatico della sicurezza, sempre che sia aggiornato, ai fini dimostrativi secondo la nuova normativa che mette in campo quanto previsto dal Regolamento Europeo della nuove GDPR.
Per le norme sull’antiriciclaggio occorre in ogni caso che il cliente firmi il mandato professionale.
Consulenti del lavoro, privacy e anti riciclaggio
Obbligo dell'Informativa scritta e firma solo sul mandato professionale.