Domenica, 24 Novembre 2024

Incidenti che provocano malattia e invalidità: convenzione Inps-ANIA


Nel 2010 56 milioni recuperati dall’Inps

Incidenti che provocano malattia e invalidità: convenzione Inps-ANIA

Con una Convenzione siglata tra Inps e ANIA (Associazione Nazionale  fra le Imprese Assicuratrici) sarà più facile rivalersi sui responsabili di incidenti stradali o fatti dolosi e colposi che portano all’erogazione dell’indennità di malattia o addirittura della pensione di inabilità del lavoratore assicurato vittima dell’incidente.

L’obbligo dell’Inps prevede tuttavia la possibilità surrogatoria, cioè di recuperare dal responsabile dell’incidente – o dalla sua assicurazione – l’equivalente del danno pagato alla vittima dell’incidente. Il recupero delle somme liquidate è però reso spesso difficoltoso da comportamenti fraudolenti e da un laborioso sistema di comunicazione fra le strutture dei due Enti.

 

Obiettivo dell’Inps, nella ricerca di livelli sempre maggiori di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, è quello di arrivare ad ottenere il completo recupero delle somme erogate.

“Nel 2010 sono stati recuperati quasi 56 milioni di euro – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua - con un incremento del 12,56% rispetto al 2009, e, in confronto al 2006, anno di partenza del progetto che si occupa della surroga all’interno della più vasta attività di recupero crediti, il recupero è cresciuto del 47,78%. Con la convenzione firmata, quindi, con la collaborazione di ANIA siamo convinti di migliorare di molto queste performance, che vuol dire rendere più efficiente il lavoro dell’Istituto anche da questo punto di vista”.

 

Proprio questi confortanti risultati hanno indotto l’Inps a ricorrere ad ogni strumento utile alla piena conoscenza del fenomeno e al contrasto dei comportamenti fraudolenti.

Con la Convenzione firmata in dicembre tra Inps e ANIA, si dovrebbe rendere più efficiente ed efficace il sistema di comunicazione tra le sedi territoriali dell’Istituto e le imprese di assicurazione, al fine non solo di contrastare eventuali comportamenti colposi o dolosi dell’assicurato che potrebbero pregiudicare il diritto di surroga dell’Inps, ma anche per velocizzare l’iter di definizione delle azioni surrogatorie e, conseguentemente, la liquidazione dei sinistri da parte delle imprese assicuratrici.

 

La Convenzione Inps-ANIA è stata resa pienamente operativa con la circolare Inps n. 15  del  31 gennaio 2010.

 

Come detto, nei casi di infortunio prodotto da fatti dolosi o colposi di terzi, in particolare se derivanti da incidenti stradali, l’Inps è obbligato a corrispondere l’indennità di malattia, se il danneggiato è temporaneamente incapace di lavorare, oppure la pensione di inabilità o l’assegno ordinario di invalidità, se la capacità di lavoro è soppressa o ridotta a meno di un terzo, salvo poi rivalersi sul terzo responsabile e sulla sua compagnia di assicurazione per recuperare le somme così erogate.

 

Inps e ANIA inoltre si propongono di svolgere sinergicamente, attraverso la creazione di un apposito Osservatorio, una funzione di coordinamento volta a:

  • definire indirizzi operativi;
  • monitorare qualitativamente e quantitativamente le azioni surrogatorie sul territorio;
  • proporre interventi per l’attuazione della Convenzione, con particolare riguardo alle iniziative rivolte alla risoluzione di problemi di natura tecnico-amministrativa.

 

 

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