Parte il bando pubblico per la presentazione di domande di aiuto Asse III - Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale misura 311 - diversificazione in attività non agricole Azione 1 e Azione 4.
E' previsto il sostegno per la diversificazione delle attività e del reddito dell’impresa agricola attraverso l'Azione 1 per gli investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le disposizioni normative vigenti; e attraverso l'Azione 4 per gli investimenti funzionali alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali in ambito aziendale, non compresi nell’allegato I del Trattato.
Gli interventi riguardano le aree territoriali assistite dal Gal S. Maria di Leuca (Acquarica del Capo, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Morciano di Leuca, Montesano Salentino, Nociglia, Patù, Presicce, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano, Tricase, Ugento), dal Gal Isola Salento (Aradeo, Calimera, Caprarica di Lecce, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano de' Greci, Corigliano d'Otranto, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Martano, Martignano, Melpignano, Seclì, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Vernole, Zollino) dal Gal Serre Salentine (Alezio, Alliste, Casarano, Collepasso, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola, Taviano, Tuglie), dal Gal Terra d'Arneo (Nardò, Porto Cesareo, Leverano, Veglie, Salice, Guagnano, Campi Salentina, Carmiano, Copertino), dal Gal Valle della Cupa (Lequile, Novoli, San Cesario, S. Donato, S. Pietro in Lama, Squinzano, Trepuzzi, Monteroni e Surbo, Comune di Arnesano, Comune di Cavallino e Comune di Lizzanello), dal Gal Terra d'Otranto (Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Cannole, Castro, Diso, Guggianello, Giurdignano, Maglie, Melendugno, Minervino di Lecce, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, San Cassiano, Scorrano, Supersano, Surano, Uggiano la Chiesa, Santa Cesarea Terme, Sanarica, Muro leccese, Spongano, Ortelle), dal Gal Terra dei Messapi (Cellino San Marco, San Pancrazio S.no, Torchiarolo, Francavilla F., Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pietro V.co), dal Gal Alto Salento (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni), dal Gal Luoghi del Mito (Mottola, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagiano, Palagianello), dal Gal Colline Joniche (Carosino, Crispiano, Faggiano, Grottaglie, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, Statte), dal Gal terre del primitivo (Manduria, Avetrana, Lizzano, Maruggio, Torricella, Erchie, Oria, Torre S. Susanna).
I soggetti beneficiari delle Azione 1 e Azione 4 della Misura 311 sono gli imprenditori agricoli in forma singola o associata. I giovani agricoltori che hanno già presentato, nell’ambito del Pacchetto Giovani, domanda di aiuto ammessa ai benefici a valere sulle predette Azioni della Misura 311, non possono partecipare al presente bando. Per l’Azione 1 la concessione degli aiuti è subordinata all’iscrizione nell’Elenco Regionale degli Operatori Agrituristici (E.R.O.A.). I soggetti già iscritti nell’ E.R.O.A. dovranno presentare copia del certificato d’iscrizione contestualmente alla presentazione della domanda di aiuto, mentre i soggetti non ancora iscritti saranno invitati dal GAL a produrre il certificato d’iscrizione a conclusione dell’istruttoria tecnico/amministrativa della domanda di aiuto e, comunque, preliminarmente all’adozione del provvedimento di concessione dell’aiuto, pena la non ammissibilità al beneficio.
Sarà concesso il sostegno agli investimenti materiali per Azione 1 e Azione 4: l’ammodernamento, con interventi di adeguamento e ristrutturazione, dei locali pre-esistenti – ivi compresi modesti ampliamenti;
-Azione 1: l’acquisto di attrezzature e altri beni necessari per la fornitura di ospitalità agrituristica ad eccezione dell’acquisto di beni non inventariabili (es. piatti, posateria, tovaglie, lenzuola, ecc.);
-Azione 4: l’acquisto di attrezzature per la realizzazione e commercializzazione di prodotti artigianali, nonché l’acquisto di arredi e di attrezzatura informatica. I modesti ampliamenti sono limitati ai vani tecnici ed a quelli adibiti a servizi. Per l’attività agrituristica, i lavori edili devono essere realizzati attraverso l’utilizzo di tecniche e forme costruttive che rispettino le caratteristiche del paesaggio rurale pugliese previste dal PUG (Piano Urbanistico Generale) del comune di riferimento, dal Piano di Gestione delle Aree SIC e ZPS e dal PPTR (Piano paesaggistico territoriale regionale), ove esistente.
Per entrambe le azioni, il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici. L’importo massimo di spesa ammissibile, varia in ragione al territorio in cui s’intende investire: per l’Azione 1, fino ad un massimo di euro 400.000,00, per l’Azione 4, fino ad un massimo di euro 100.000,00.
Per l’Azione 1 sarà di applicazione il Reg. CE n. 70/01 e successive modifiche, relativo agli aiuti di stato a favore delle PMI. Per l’azione 4 si fa riferimento al Regolamento di esenzione sull’applicazione del de minimis n. 1998/06 della Commissione.
E’ stabilita una procedura a “bando aperto – stop and go” che consente la possibilità di presentare domande sino al completo utilizzo, delle risorse finanziarie, ed a cadenza bimestrale (corrispondente a sessanta giorni consecutivi, a partire dal primo giorno di presentazione delle domande).
La prima scadenza bimestrale è prevista per il 30 giugno 2011.