Nei primi quattro mesi del 2011 gli incassi Inps da pagamenti ordinari di contributi hanno superato la soglia di 41,2 miliardi di euro. Un miliardo e mezzo in più rispetto al primo quadrimestre del 2010 (+3,9%). Poco meno di un miliardo in più rispetto al preventivo 2011 (+1,9%). Se alle riscossioni ordinarie si aggiungono i recuperi da crediti, si arriva a un gettito di 42,9 miliardi di euro.
“E’ un risultato importante non solo per i segnali indiretti di ripartenza economica che si manifestano quando si incassano più contributi previdenziali da lavoro – commenta il presidente Inps, Antonio Mastrapasqua – ma credo che l’aumento delle riscossioni ordinarie sia anche il benefico effetto di quella campagna di contrasto all’evasione che l’Istituto ha intrapreso negli ultimi tempi e che ha portato lo scorso anno a un recupero di crediti per 6,4 miliardi di euro. Legalità per l’Inps vuol dire che ciascuno abbia prestazioni secondo il bisogno e il diritto, e altrettanto che ciascuno paghi secondo il suo dovere”.
Nel dettaglio, la quota più rilevante di incremento degli
incassi da contribuzione proviene dal lavoro dipendente. Nel periodo gennaio-aprile
2011 le riscossioni ordinarie dalle aziende aumentano del 4,6% rispetto al
primo quadrimestre del 2010. Un aumento solo un po’ meno accelerato è quello
che deriva dal lavoro parasubordinato, i cui contributi crescono del 3,7%
rispetto al 2010.