Lunedì, 25 Novembre 2024

Confcommercio Lecce sigla un accordo per la detassazione degli incrementi di produttività


Buste paga più pesanti in caso di lavoro straordinario, lavoro festivo, o premi per incrementi di produttività.

Confcommercio Lecce sigla un accordo per la detassazione degli incrementi di produttività

È stato firmato questa mattina tra Confcommercio Lecce e le organizzazioni sindacali Filcams-Cigl, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil un accordo territoriale per la provincia di Lecce in merito alla detassazione delle somme erogate ai lavoratori dipendenti a fronte di incrementi di produttività, qualità, redditività o di altri indicatori dell’efficienza produttiva ed organizzativa dell’impresa, per i settori del terziario e del turismo.

«L’intesa raggiunta oggi – commenta Alfredo Prete, Presidente di Confcommercio – rappresenta un momento fondamentale sia per le imprese che per i dipendenti. Quanto stabilito, infatti, avrà un immediato effetto sulla busta paga dei lavoratori dipendenti del terziario e del turismo, generando così un conseguente aumento del potere d’acquisto, primo importante passo verso la ripresa economica.»

L’accordo è stato sottoscritto da Alfredo Prete, Presidente di Confcommercio Lecce, Valentina Fragassi (Filcams-Cgil), Pietro Fioretti (Uiltucs-Uil) e Carmela Tarantini (Fisascat-Cisl).

L’accordo provinciale stipulato, rendendo effettivo quanto previsto da una circolare dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, stabilisce che le imprese del commercio, turismo e servizi associate a Confcommercio per il 2011 applicheranno l’imposta sostitutiva del 10%, anziché la normale tassazione sulle somme corrisposte per incrementi di produttività, ossia lavoro supplementare, flessibile, straordinario, in turni, notturno, festivo e domenicale, premi di produzione.


Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti anche se occupati presso sedi e stabilimenti situati al di fuori della provincia di Lecce.
I datori di lavoro che applicheranno i benefici fiscali previsti da questo accordo dovranno comunicarlo all’Ente Bilaterale del Terziario o all’Ente Bilaterale del Turismo.

«Il consenso unanime di tutte le sigle sindacali, - conclude Antonio Rizzo, Direttore di Confcommercio - è la dimostrazione dell’impegno comune per dare un impulso allo sviluppo territoriale.

L’intesa raggiunta oggi – prosegue – rappresenta, infatti, un’opportunità non solo per i lavoratori, ma anche per le stesse aziende che, investendo sul capitale umano dell’impresa, hanno l’opportunità di veder crescere la propria produttività.»

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