Nel mese di maggio 2011 sono state autorizzate 103
milioni di ore di cassa integrazione. Rispetto allo stesso mese del 2010,
quando le ore autorizzate furono 116 milioni, la diminuzione è dell’11,1%,
mentre in confronto ad aprile 2011, quando le ore autorizzate erano state più
di 92 milioni, si tratta di un aumento del 12,1%.
Complessivamente, nel periodo da gennaio a maggio 2011
si registra una diminuzione del 19,19% delle ore autorizzate, pari a 428
milioni, rispetto a quelle cumulate nello stesso periodo del 2010, quando
furono 530 milioni.
“Si tratta di un dato che conferma la prudenza delle
imprese italiane - commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – che
preferiscono metter da parte ore autorizzate di cassa integrazione anche in
presenza di segnali di ripresa nella produzione. In ogni caso, una valutazione
più approfondita potrà essere fatta solo quando si conosceranno i dati relativi
al tiraggio, che dimostra le ore di cassa integrazione effettivamente
utilizzate dalle imprese”.
Analizzando i dati di maggio si rileva che, per quanto
riguarda gli interventi ordinari (CIGO), le ore autorizzate sono
sostanzialmente invariate, passando da 19,2 a 19,9 milioni. Deciso è invece il
calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-42,6%), quando le ore
autorizzate furono 34,7 milioni. Il forte decremento della cassa integrazione
ordinaria rispetto ad un anno fa si registra sia nell’industria (-42,6%) sia
nell’edilizia (-17,3%).
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria
(CIGS), pari a 51,7 milioni nel mese di maggio appena trascorso, registra un
aumento del 13,2% rispetto a maggio 2010, e del 22% nei confronti di aprile
2011, mese in cui le ore autorizzate sono state 42,3 milioni.
Anche gli interventi in deroga (CIGD),
per i quali sono state autorizzate 31,7 milioni di ore, sono lievemente
aumentati rispetto al mese di aprile 2011 (3,8%). Consistente, invece, è stata la
diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-11,46%).
Analizzando i dati del periodo gennaio
maggio, emerge che la flessione nelle richieste di cassa integrazione dei primi
cinque mesi dell’anno è del 46,2% per la cigo, che scende da 185 a 99 milioni di ore
autorizzate, del 10% per la cigs, che passa da 210 a 189 milioni di ore. Solo
la cassa in deroga fa segnare un leggero aumento (+3,71%) passando da 134 a 139
milioni di ore autorizzate.
In calo le domande di disoccupazione e
mobilità, i cui dati sono riferiti ai primi quattro mesi dell’anno. Le domande
di disoccupazione presentate nell’aprile del 2011 sono state 66 mila, contro le
oltre 75 mila dello stesso mese del 2010 (-12,5%). Più accentuata ancora la
diminuzione delle richieste di mobilità, passate dalle oltre novemila del 2010
alle poco più di seimila di quest’anno (-28%).