“Abbiamo risolto un problema che le aziende del territorio mi hanno posto sin dall’atto del mio insediamento come assessore alle Attività produttive della Provincia di Lecce”, ha dichiarato Salvatore Perrone in apertura della conferenza stampa svoltasi oggi a Palazzo Adorno sul tema “Le problematiche degli immigrati nella raccolta delle angurie nel territorio di Nardo’ e nel Salento. Determinazioni e iniziative di Provincia e Comune”.
“Ancora quest’anno, grazie alla collaborazione interistituzionale tra Provincia di Lecce, Comune di Nardò e Prefettura, attrezzeremo un campo per accogliere i raccoglitori di angurie di Nardò e dei Comuni dell’hinterland, il fabbisogno reale di manodopera, che si aggira attorno alle 500 unità”.
“L’area della Masseria Boncuri, messa a disposizione dell’amministrazione di Nardò la attrezzeremo con tende, lampade, brandine, bagni chimici, estintori, illuminazione a giorno per accogliere, così come accaduto lo scorso anno, i lavoratori della zona di Nardò, Galatone, Leverano, Copertino e Galatina, ovviamente con il permesso di soggiorno e con il regolare contratto di lavoro. Inoltre, all’interno della Masseria avremo la disponibilità di posti letto per coloro i quali dovessero avere problemi di salute e, grazie alla collaborazione con la Asl, anche la presenza di un medico”.
Ed aggiunge: “Grazie a questo progetto, realizzato l’anno precedente e che abbiamo inteso replicare nuovamente, non vedremo più lavoratori extracomunitari costretti a dormire per terra sotto gli ulivi e o nelle auto: così facendo intendiamo dare dignità ai lavoratori e tranquillità alle aziende del territorio”, conclude l’assessore Salvatore Perrone
Il presidente Antonio Gabellone ha poi sottolineato l’importanza dell’azione svolta, in perfetta sintonia, con le istituzioni. “La partecipazione della Provincia a questo progetto, già avvenuta un anno orsono quando allestimmo un campo per dare rifugio ai “raccoglitori” di angurie, rientra nella filosofia di questo Amministrazione, che è quella di fare sintesi e coordinare le diverse attività sul territorio. In questa occasione sono in gioco il rispetto della dignità umana e il dovere dell’accoglienza nei confronti di tanti lavoratori in cerca di cibo. Il fenomeno è rilevante a Nardò e ci è sembrato giusto iniziare da questo Comune affrontando i numerosi problemi: la protezione civile, l’assistenza sanitaria, la sistemazione logistica, la sicurezza nel rispetto della legalità. Affrontando e risolvendo tante criticità abbiamo dimostrato che il Salento è terra di accoglienza reale e non di facciata".
"Questa iniziativa ha messo insieme su una linea comune di azione, il Comune di Nardò, la Provincia, la Prefettura che ha offerto un supporto fondamentale, il mondo dell’associazionismo, le associazioni di categoria. Proseguiamo questa esperienza che potrà fare da guida per altre criticità, e sono certo che nel tempo miglioreremo gli interventi sia a Nardò che in altre zone. La Provincia continua a dimostrare attenzione a tutti i fenomeni sociali, con la convinzione che i buoni risultati si raggiungono se la crescita del territorio è omogenea e costante", ha concluso il presidente.