La tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori della Fincantieri e di quelli dell’indotto, con l'attivazione di tutta una serie di iniziative al centro degli interessi manifestati il 21 giugno u.s. presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico nel corso dell'incontro che si è tenuto per discutere sulle prospettive di Fincantieri presso Castellammare di Stabia.
Alla riunione, presieduta dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, hanno preso parte il Sottosegretario all'Economia Bruno Cesario, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, oltre a rappresentanti del ministero delle Infrastrutture, degli Affari regionali e dell'Autorità portuale di Napoli.
Nei prossimi giorni sarà accelerato il riavvio delle attività di costruzione dando seguito alle commesse già sicure (due pattugliatori) e approfondendo ulteriori opportunità e, sulla base dello studio di fattibilità per la modernizzazione del bacino – che sarà finanziato da Fincantieri, la Regione Campania, i ministeri interessati, e l’azienda stessa valuteranno gli investimenti necessari per realizzare l’ammodernamento dello scalo, così da consentire l’ampliamento delle opportunità industriali.
Entro metà luglio, le iniziative decise al tavolo saranno sancite attravero un protocollo d’intesa tra il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero dell’Economia, il ministero delle Infrastrutture, la Regione Campania, il Comune di Castellammare, l’Autorità Portuale di Napoli, l’Agenzia per la Difesa e Fincantieri.