Lunedì, 25 Novembre 2024

Al via il progetto “Giocattolo Sicuro”


E' l’iniziativa del Marchio di Qualità finalizzata a prevenire l’immissione sul mercato dell’Unione Europea di giocattoli non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.

Al via il progetto “Giocattolo Sicuro”

(Francesca Maggiulli) Parte lunedì 27 giugno il progetto “Giocattolo Sicuro”: l’iniziativa, realizzata dallo Ministero dello Sviluppo Economico, dall'Agenzia delle Dogane, dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Istituto Italiano del Marchio di Qualità, è finalizzata a prevenire l’immissione sul mercato dell’Unione Europea di giocattoli non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.

Sarà posta l'attenzione sui rischi connessi alla presenza di metalli pesanti, nonché, per i giocattoli destinati ai bambini di età inferiore ai 36 mesi, sulla presenza di piccole parti e di meccanismi funzionanti elettricamente. Durante lo svolgimento dell’iniziativa, gli uffici doganali, in presenza di elementi di sospetta pericolosità, aumenteranno l’attività di prelievo dei campioni e li invieranno all’Istituto Superiore di Sanità e all’Istituto Italiano del Marchio di Qualità per le relative analisi. Sarà poi data comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico.

Lo scorso anno, la stessa operazione denominata “Per un mercato più sicuro” ha ottenuto notevoli risultati: i controlli effettuati sui campioni di merce fermata alla dogana, sulla base di un’analisi dei rischi particolarmente efficace, hanno accertato la non conformità dei prodotti in oltre il 30% di casi nei giocattoli e del 75% nei prodotti elettrici. Allo scopo di migliorare ulteriormente la capacità di individuare i giocattoli non conformi alla legislazione di settore, l’Agenzia delle Dogane, in collaborazione con l’Assogiocattoli e con la partecipazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha avviato eventi formativi sulla nuova Direttiva “Sicurezza giocattoli” 2009/48/CE rivolti al personale doganale addetto ai controlli.

 

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