Da venerdì 1° luglio, fino a lunedì 11 luglio,
potranno essere pagati i contributi per i lavoratori domestici per il periodo
aprile–giugno 2011, il secondo trimestre dell’anno.
Per facilitare il compito dei datori di
lavoro, l’Inps ha messo a loro disposizione una gamma di canali e strumenti per
pagare che è più ampia rispetto al passato.
Dal primo trimestre di quest’anno
(pagamento avvenuto tra il primo e il 10 aprile) i bollettini postali sono
stati sostituiti dai Mav, ampliando i canali di pagamento: il Mav può essere
pagato oltre che agli uffici postali anche presso gli sportelli bancari, così
come nel circuito Reti Amiche che comprende anche un alto numero di
tabaccherie; e non solo: si può ormai pagare anche sul sito web dell’Inps (www.inps.it) e tramite il numero verde
(803.164).
Per quanto riguarda in particolare il
pagamento mediante avviso (Mav), l’Inps ha provveduto ad inviare direttamente
al domicilio degli interessati – già in previsione del pagamento del mese di
aprile e poi di luglio – una prima fornitura per le prime due scadenze
dell’anno. Ma ogni datore di lavoro domestico può utilizzare il sito web
dell’Istituto per generare direttamente un nuovo Mav (qualora i dati
precompilati non corrispondessero alla reale attività di lavoro domestico del
periodo indicato), oppure chiamare al numero verde il Contact Center per
farsene recapitare uno aggiornato, ad esempio in caso di variazioni del
rapporto di lavoro che incidano sull’importo da pagare.
Pur scontando la novità della
procedura, in aprile i datori di lavoro domestico hanno generato quasi 420mila
Mav dal sito dell’Inps, contando sia quelli creati ex novo (176mila) , sia
quelli corretti (242mila). Grazie al nuovo strumento introdotto, il canale
online per i lavoratori domestici è sempre più utilizzato. Infatti, al 31
maggio il totale delle iscrizioni online è stato di oltre 36mila, mentre il
dato relativo alle variazioni è stato di quasi 29.000. Quasi 115mila sono stati
i pagamenti effettuati tramite web o telefono.
“Con il Mav abbiamo aggiunto nuovi canali di pagamento per facilitare il versamento dei contributi ai lavoratori domestici – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – in banca, in posta, sul web, al telefono: pagare non sarà più un problema. Come in tutti i momenti di grande trasformazione in aprile qualcuno ha patito qualche disagio, ma i numeri che abbiamo annunciato, confermano il successo dell’operazione: quando oltre 400mila persone “rigenerano” il proprio Mav direttamente dal sito Inps, vuol dire che un gran passo in avanti sulla via della telematizzazione è stato compiuto. D’altronde l’operazione Mav per il pagamento dei contributi colf, rientra nel processo di telematizzazione integrale ed esclusiva: entro i primi mesi del 2012, tutte le richieste di servizi Inps potranno essere presentate all’Istituto esclusivamente attraverso il canale web integrato da quello telefonico”.