La prefettura di Lecce si è attivata per trovare soluzioni alla crisi che sta colpendo pesantemente il settore agricolo del territorio di Nardò, contattando la Regione perché coinvolga, a sua volta, il ministero delle Politiche agricole. Lo scopo è ottenere per gli agricoltori locali l'ammissione ai benefici economici recentemente stanziati per i danni causati dal 'batterio killer'.
Una delegazione di produttori è stata ricevuta ieri in prefettura, accompagnata dall'assessore alle Attività produttive del comune di Nardò e dal suo collega dell'amministrazione provinciale di Lecce, proprio per discutere il problema, le sue dimensioni e i passi da fare, tra i quali c'è l'istituzione di un tavolo tecnico in provincia per l'analisi e il monitoraggio delle criticità.
La crisi agricola locale, secondo quanto emerso dall'incontro in prefettura, dipende soprattutto dalla invendibilità delle angurie, che stanno maturando sui campi per assenza di richieste da parte dei fornitori. L'indotto interessa circa 100 aziende, per un totale di circa 1.800 lavoratori.