Tra i quattro obiettivi prefissi per il 2014 dell'Inail gli incentivi per la sicurezza la prevenzione sono in pole position sulla ricerca e la valorizzazione del patrimonio immobiliare criteri generali: lo confermano le direttive emanate ieri dal Consiglio di indirizzo e di vigilanza (Civ) in attuazione di quanto previsto dalla Relazione programmatica 2012/2014 presentato dall'ente assicurativo lo scorso giugno e riportato nell'approfondimento consultabile all'indirizzo http://www.zemaweb.it/PageEvento.aspx?ID_EVENTO=1327.
"Le direttive entrano nel merito di quelle 'macroaree' che la Relazione programmatica illustrava in modo necessariamente sintetico", afferma il presidente dell'ente assicurativo, Franco Lotito. "Si tratta di provvedimenti di grande pregio, e anche di grande peso, che - come una sorta di 'bussola' - tracciano le direzioni da seguire per offrire agli assicurati, agli stakeholders e ai partner istituzionali un INAIL capace di interpretare un ruolo sempre più qualificato ed efficace".
In tema di rilancio della centralità delle politiche sanitarie, il Civ rileva che il principio della tutela globale del lavoratore - è rimasto, a oggi - poco più che un'aspirazione -, nonostante la presenza delle recenti norme dalla L. 122/2010, al d. lgs. 81/2008 coord. d. lgs. 106/2009, che sono andate ad integrare e ad ampliare le funzioni sanitarie dell'INAIL.
E sempre il Civ propone, già per il 2012, l'avvio di un nuovo modello di sviluppo della funzione sanitaria e l'attivazione di un processo virtuoso volto all'integrità psico-fisica dei lavoratori assicurati che possa conseguire importanti risultati economici, agendo sul potenziamento della prevenzione, con la riduzione del rischio infortunistico e del costo del lavoro e incrementando le cure con percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale per l'abbattimento dei costi sociali degli infortuni e delle malattie professionali.
Ottimizzazione delle risorse e pianificazione di nuove strutture. Primo passo di questo percorso secondo il Civ INAIL è una generale operazione di due diligence che consenta la ricognizione puntuale dell'attuale offerta sanitaria dell'Istituto in modo da ottimizzare le capacità di erogare prestazioni, da definire il fabbisogno di risorse professionali e pianificare - nel rispetto dei piani sanitari regionali e della compatibilità di bilancio - la realizzazione di nuove strutture.
Il rapporto col Servizio sanitario nazionale (SSN) e coi soggetti convenzionati. In questo scenario futuro - sottolinea il Civ - il processo che assicurerà l'erogazione di livelli integrativi di assistenza sarà la risultante di tre componenti fondamentali: le prestazioni fornite direttamente dall'INAIL mediante le proprie strutture, quelle a carico del SSN e, infine, quelle erogate con oneri sostenuti dall'Istituto assicurativo da parte di soggetti terzi convenzionati col SSN stesso.
Strategico l'Accordo quadro con la Conferenza Stato-Regioni. In questa ottica di "rete" l'Accordo-quadro con la Conferenza permanente Stato-Regioni che è in corso di definizione è lo strumento-cardine perché l'INAIL possa agire in prima persona nella programmazione sanitaria nazionale e perché siano definiti meccanismi e ambiti di collaborazione, competenze e modalità di assistenza che rispettino parametri di omogeneità dei trattamenti.
Click day: per quanto riguarda gli incentivi a favore delle imprese che investono in sicurezza, la seconda direttiva del Civ INAIL presenta un'accurata disamina dei risultati della sperimentazione che ha visto, il 12 gennaio 2011, l'assegnazione della prima tranche di 60 milioni di euro nel corso del cosiddetto "Click day", finanziamenti per la quasi totalità (il 98%) erogati a favore di micro, piccole e medie imprese.
Nonostante alcune criticità di ordine procedurale (legate alla concentrazione degli accessi in una fascia di tempo troppo ristretta), secondo il Civ la modalità a sportello "è oggi vincente in una logica di ampio sostegno alla crescita della sicurezza". Occorre però promuovere anche gli interventi di elevata qualità, affiancando al procedimento a sportello "un nuovo modello sperimentale di selezione dei progetti, con caratteristiche di efficienza tali da consentire di valutare, selezionare e incentivare iniziative di alto valore prevenzionale". Complessivamente sul Bilancio INAIL 2011 saranno destinati agli incentivi per la sicurezza 183,6mln di euro, di cui 173,6 per i bandi a sportello e 10mln per quelli a graduatoria.
Per il 2011, nella modalità di finanziamento a sportello, gli incentivi saranno concentrati solo sugli investimenti e sull'adozione di modelli organizzativi e di gestione, per un finanziamento massimo che non superi i 100mila euro e fino a coprire non oltre il 50% dell'investimento. Viene previsto anche un punteggio premiale in funzione del maggiore coinvolgimento delle parti sociali e delle strutture della bilateralità. Per i bandi "selettivi" e sperimentali a graduatoria, l'incentivazione sarà volta in primis a progetti "di rete", su rischi comuni a più imprese e con forti caratteristiche di replicabilità. In questo caso verranno ammessi anche progetti per l'innovazione di impianti, macchine e attrezzature delle imprese agricole.
Francesca Maggiulli
Consulente del Lavoro
Direttore Centro Formazione AiFOS ZEMA sas