Lunedì, 25 Novembre 2024

Defibrillatori semiautomatici nel territorio, le Regioni utilizzino i fondi previsti per la diffusione dei DAE



Defibrillatori semiautomatici nel territorio, le Regioni utilizzino i fondi previsti per la diffusione dei DAE

Primo soccorso e utilizzo dei defibrillatori, si attendono le disposizioni normative delle Regioni, secondo quanto previsto dal recente d.m. 18 marzo 2011 pubblicato in G.U. lo scorso 6 giugno, in cui sono indicate le modalità di uso e diffusione dei DAE, e sono fissati i contenuti dei relativi corsi di formazione degli operatori addetti all’uso dello speciale presidio sanitario, con riferimento ai comportamenti e alle operazioni da attivare in caso di perdita di coscienza dovuta ad arresto cardiaco.

L’Italia, prima in Europa, ha previsto con la L. 120 del 3 aprile 2001 l’uso dei defibrillatori semiautomatici DAE fuori dall’ospedale da parte di personale non medico precedentemente formato alla rianimazione cardiopolmonare (BLS-D o manovra salvavita effettuata anche mediante l’uso del defibrillatore). I semiautomatici, infatti, rispetto ai convenzionali defibrillatori sono in grado di analizzare il ritmo ECG e di determinare con precisione ed assoluta sicurezza se la defibrillazione è necessaria, eliminando la necessità da parte del soccorritore di conoscere il significato del ritmo cardiaco prima di emettere lo shock che in precedenza gli consentiva la possibilità di scelta dell’intensità di energia da erogare.

L’intento è quello di costituire nel territorio una rete diffusa di defibrillatori che consenta l’efficacia dell’ intervento entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco.

In particolare, i defibrillatori andrebbero collocati in luoghi di aggregazione o ad alto afflusso di persone, tenendo conto ove è più elevato il rischio di arresti cardiaci, quali ad esempio le strutture dei centri polisportivi, ed in considerazione anche della distanza dalle sedi del sistema di emergenza.

Potrebbe essere opportuno la previsione normativa di aggiungere il DAE nel pacchetto di pronto soccorso aziendale previsto dal DM 388/2003.

Francesca Maggiulli

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