La manifestazione odierna legata al viaggio inaugurale del nuovo materiale rotabile delle Ferrovie del Sud – Est ha un significato molto importante per la Provincia di Lecce.
All’inizio del nostro mandato, cinque anni fa, poteva apparire come un sogno impossibile, ma oggi abbiamo avuto un avvio tangibile e reale. Essa rappresenta l’avvio di un nuovo esercizio ferroviario, moderno, efficiente, leggero, fortemente integrato con i servizi su gomma, che vede allineati in una unità di intenti e di strategie regione, provincia e comuni.
La Provincia ha già programmato, con la Regione, la trasformazione della rete ferroviaria salentina in metropolitana di superficie, attribuendo così alla ferrovia il ruolo di sistema portante della mobilità locale.
La sostituzione di tutto il materiale rotabile, oramai obsoleto, con composizioni della stessa tipologia di quella che oggi ammiriamo, consentirà di attuare un modello di esercizio teorico, che prevede l’aumento significativo della velocità commerciale con minori tempi di viaggio, il cadenzamento del servizio e l’aumento delle frequenze ( un treno ogni 30 minuti nelle tratte comuni ).
Lo scenario d’offerta finale prevede l’istituzione di 4 linee di servizio metropolitano:
- la linea ROSSA: Lecce – Maglie – Gagliano con diramazione per Otranto e per Galatina;
- la linea VERDE: Lecce – Ecotekne – Nardò C.le – Gagliano con diramazione per Gallipoli;
- la linea AZZURRA: Lecce – Brindisi C.le – Brindisi Aeroporto;
- la linea GIALLA: Lecce – Ecotekne - Francavilla F. – Taranto.
Lo scenario d’offerta, costituito da questa vasta rete ferroviaria ammodernata, verrà arricchito dall’integrazione della riprogettata rete di autolinee cui verrebbe affidato il ruolo di raccoglitrice/distributrice della domanda verso la maglia ferroviaria portante, sfruttando la capacità della modalità su gomma di ramificarsi con maggiore flessibilità tra gli insediamenti e sul territorio.
In questo scenario la Stazione di Lecce, finalmente aperta sui due fronti e dotata di aree attrezzate per l’interscambio con i servizi di trasporto pubblico su gomma, e la variante ferroviaria di Monteroni, con la nuova stazione di Ecotecne, costituiscono gli elementi centrali di una rete integrata gomma – ferro, che avrà come terminali i poli attrattori principali di Otranto, Maglie, Galatina, Tricase, Casarano, Gallipoli, Nardò, Francavilla F., Taranto, Brindisi e Brindisi Aeroporto. Servendo così l’intero grande Salento.
Occorre, però, per la attuazione spedita del progetto che istituzioni ed aziende si impegnino tenacemente su due punti decisivi:
1) un’Azione Politica coordinata per un accordo interistituzionale Regione-Provincia rivolto al governo unitario della programmazione e della gestione del Trasporto Pubblico Locale a livello sub regionale;
2) una Programmazione Finanziaria che assicuri flussi di risorse atte a realizzare gli ammodernamenti strutturali e tecnologici indispensabili all’attuazione del modello di esercizio. Tra essi ricordiamo l’eliminazione dei Passaggi a Livello, il completamento degli impianti di regolazione del traffico e di sicurezza, la realizzazioni di aree di scambio modale e la loro accessibilità, adeguamenti infrastrutturali (tra cui i binari di incrocio e di precedenza nelle stazioni) e ammodernamento di alcuni tronchi (limitati raddoppi), acquisto di materiale rotabile (complessi bidirezionali del tipo Motrice+Rimorchio+Motrice).
Lecce, 28.04.2009 Giuseppe Merico
Assessore ai Trasporti e Mobilita
Provincia di Lecce