È attivo il bando "Sostegno alle Alleanze per l'Innovazione in Puglia", il nuovo intervento del Piano Straordinario per il Lavoro rivolto alle università e agli enti pubblici di ricerca pugliesi (con sede operativa nel territorio della Regione Puglia) e all'ENEA.
Obiettivo dell'avviso la valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica regionale attraverso un sistema di collegamento efficace con l'industria regionale, nazionale e internazionale attuato grazie alla rete regionale degli Industrial Liason Office (ILO).
È attivo il bando "Sostegno alle Alleanze per l'Innovazione in Puglia", il nuovo intervento del Piano Straordinario per il Lavoro rivolto alle università e agli enti pubblici di ricerca pugliesi (con sede operativa nel territorio della Regione Puglia) e all'ENEA.
Obiettivo dell'avviso la valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica regionale attraverso un sistema di collegamento efficace con l'industria regionale, nazionale e internazionale attuato grazie alla rete regionale degli Industrial Liason Office (ILO).
Cinquecentomila euro la dotazione del bando, mentre il costo di ciascun progetto non potrà superare l'importo di 100mila euro.
Con questo avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 5 gennaio 2011, (è il n.3), salgono a 26 gli interventi del Piano per il Lavoro per un impegno pari a 291.620.447,65 milioni di euro sui 340milioni totali.
Il bando, promosso dalla Regione Puglia, sarà coordinato dall'ARTI, l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione e permetterà di dare continuità al progetto ILO2.
Le domande dovranno essere presentate entro il 18 febbraio 2012.
Gli interventi da finanziare riguardano:
- a. l'ottimizzazione e l'ampliamento della Rete ILO Puglia;
- b. l'integrazione dei singoli ILO e della Rete con la filiera della conoscenza e dell'innovazione regionale ed extra-regionale;
- c. il raccordo Ricerca-Industria;
- d. la gestione autonoma dell'intera filiera delle attività tipiche del Trasferimento Tecnologico;
- e. la realizzazione di programmi di valorizzazione dei portafogli tecnologici e delle attività di ricerca;
- f. il potenziamento delle procedure di comunicazione e interazione tra gli ILO e i Dipartimenti e/o Istituti degli EPR interessati;
- g. il collegamento a reti e network nazionali ed internazionali;
- h. lo sviluppo di strategie, procedure, regolamenti e strumenti comuni di lavoro finalizzati all'autosostenibilità della Rete ILO Puglia oltre il termine delle attività progettuali.
I soggetti proponenti dovranno inoltre costituire "alleanze per l'Innovazione in Puglia" per la costruzione di un "ponte strategico" che colleghi tra loro:
- 1) la ricerca pubblica;
- 2) le imprese interessate ad accrescere la propria competitività attraverso l'innovazione;
- 3) i soggetti intermediari della conoscenza e dell'innovazione;
- 4) gli investitori nell'innovazione;
- 5) le istituzioni operanti nel territorio regionale.
A tale scopo dovranno essere pertanto coinvolti nelle attività progettuali i principali attori del sistema socio-economico regionale, come Associazioni di Categoria, Distretti produttivi e Tecnologici, Centri di Competenza Interuniversitari, Reti di Laboratori pubblici e Laboratori Pubblico-Privati, Incubatori di impresa, Soggetti investitori nell'innovazione (Banche, SGR, Fondi di Investimento e/o di Private Equity, Venture Capital e/o loro raggruppamenti, Business Angel e/o loro raggruppamenti, Club degli Investitori). -