Con delibera n. 53 del 19 gennaio la giunta della Regione Puglia ha ottemperato alle recenti norme di bilancio ed alla volontà del consiglio procedendo alla nomina dei 6 Sindaci dei capoluoghi (Andria per la BAT) come commissari degli ATO rifiuti in riduzione da 15 a 6.
Sono state definite le priorità delle loro funzioni nell’attuale situazione del sistema: 1) localizzare e pianificare l’impiantistica per il compostaggio; 2) fare altrettanto per la raccolta differenziata; 3) definire i perimetri geografici delle Associazioni dei Comuni per i servizi di raccolta dei rifiuti urbani, così come prescritto dalle norme statali n. 122 e n. 14.
In pratica i Sindaci-Commissari hanno oggi, oltre che una nuova responsabilità, anche un preciso cronoprogramma da soddisfare nei prescritti 60 giorni, facilitati anche dall’assunzione da parte della Regione della responsabilità di procedere essa all’archiviazione degli iter di VAS dei vecchi piani d’ambito con conseguente liberazione di tale ingombro per i Sindaci.
In questo contesto esistono perciò tutte le condizioni perché tempi e obiettivi vengano rispettati senza costringere la Regione a sostituirsi ai Sindaci inadempienti, come pure è previsto.