Maschere, costumi e gadget venduti in occasione del Carnevale possono nascondere rischi. Il Ministero della salute, nell’opuscolo “Il rischio mascherato” invita a fare attenzione, ricordando che si tratta di oggetti assimilabili ai giocattoli e pertanto soggetti alla relativa normativa europea.
In Italia la direttiva europea 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli è stata recepita con il decreto legislativo n. 54/2011. Particolare attenzione viene posta ai rischi derivanti dall'uso di sostanze pericolose. Le norme tecniche europee, adottate e pubblicate in Italia dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), stabiliscono i requisiti di sicurezza e i metodi di prova sui giocattoli destinati ai bambini fino ai 14 anni di età.
In particolare, il pericolo maggiore che possono presentare i costumi è quello dell’infiammabilità.
In caso di maschere, i pericoli maggiori sono legati al soffocamento e al rischio chimico per la presenza di ftalati, sostanze tossiche assoggettate a restrizione europea.
Una mappa dei rischi più comuni nei quali si sono imbattuti negli ultimi anni i consumatori europei è contenuta nel RAPEX , il sistema di allarme rapido attraverso il quale gli Stati membri dell’Unione europea condividono le informazioni sui prodotti che possono minacciare la salute e la sicurezza dei consumatori e le disposizioni messe in atto a livello nazionale.
La quasi totalità degli articoli non conformi ritirati dal commercio è di origine cinese.
Oltreché sul sito del Rapex, è possibile consultare l’elenco delle sostanze pericolose anche nell’ archivio dei prodotti pericolosi, presente sul sito del Ministero della salute.