Nel mese di febbraio 2012 sono state autorizzate
82 milioni di ore di cassa integrazione guadagni. Rispetto a febbraio 2011,
quando furono autorizzate 70,1 milioni di ore, si registra un aumento del
16,8%. Complessivamente nei primi due
mesi dell’anno si è giunti a quota 136,9 milioni, contro 130,2 milioni del 2011
(+5,1%).
Il dato di febbraio 2012 fa registrare una
inversione di tendenza rispetto all’ultimo quadrimestre, in cui il numero di
ore autorizzate è costantemente diminuito, sia in termini assoluti, sia in confronto
agli stessi mesi dell’anno precedente.
Il dato congiunturale rispetta l’andamento degli
ultimi anni, che vede in febbraio la cassa integrazione aumentare rispetto al
mese precedente: l‘incremento nel 2012 è stato del 49,1% (82 milioni di ore a
febbraio contro 55 milioni a gennaio).
Passando al dettaglio per tipologia di
prestazione, gli interventi ordinari (CIGO) di febbraio risultano aumentati del
23,9% rispetto a gennaio, essendo passati da 20,3 a 25,1 milioni di ore. Rispetto
al febbraio del 2011, quando le ore autorizzate erano state 19,1 milioni,
l’aumento è del 31,4%. L’incremento è attribuibile in larga misura alle
autorizzazioni riguardanti il settore industria, aumentate del 56% rispetto ad
un anno fa, mentre la cigo relativa al
settore edile registra invece una diminuzione, rispetto al febbraio 2011, del
-21,5%.
Gli interventi straordinari (CIGS) di febbraio ammontano
a 25,8 milioni di ore, con un aumento del 20,4% rispetto a gennaio (21,4
milioni), mentre rispetto al febbraio 2011 (28,9 milioni) si registra una
diminuzione del -10,9%. In questo caso, la variazione negativa è da attribuire
al settore industriale, che registra un calo del -19,6% rispetto alle ore
autorizzate a febbraio 2011.
Per quanto riguarda gli interventi in deroga
(CIGD), i 31,1 milioni di ore autorizzate nel mese di febbraio 2012, rispetto
ai 22,1 milioni di febbraio 2011, fanno registrare un aumento del 40,4%.
“Le ore di cassa integrazione autorizzate in
febbraio, che come di consueto superano quelle di gennaio – commenta il presidente
dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – segnano una interruzione nell’andamento tendenziale
degli ultimi tempi, che si presentava in costante discesa. Occorrerà comunque aspettare
i prossimi mesi per comprendere qual è l’effettiva tendenza di questo 2012.”
Passando ai dati relativi a disoccupazione e
mobilità, a gennaio 2012 le domande di disoccupazione presentate sono state 126.569,
con un incremento del 13,48% rispetto al gennaio 2011, quando le domande erano
state 111.536. Calano invece le domande di mobilità, passate da 16.746 di
gennaio 2011 a 15.139 di gennaio 2012 (-9,60%).