La comunità di Castrì di Lecce organizza un incontro pubblico, promosso dal gruppo ReAzione, che si terrà venerdì 30 marzo 2012, a partire dalle ore 18, presso la Sala delle Tabacchine in Piazza Municipio.
L’assemblea è aperta ai contributi delle associazioni, degli ambientalisti, dei comitati, delle comunità, degli amministratori che le guidano e di quanti hanno a cuore il futuro del proprio territorio. Sarà un’occasione per approfondire la natura del progetto, reclamare più trasparenza e programmare le azioni future da intraprendere subito e successivamente, se il progetto TAP dovesse vincere la gara del Consorzio di Shah Deniz, il più grande giacimento di gas naturale in Azerbaijan, situato a sud del Mar Caspio, controllato da un insieme di compagnie multinazionali.
La TAP Trans-Adriatic-Pipeline intende realizzare un gasdotto per collegare energeticamente il Mar Caspio al Salento, approdando sulla costa della Marina di San Foca, a poca distanza dalla riserva protetta Le Cesine, in uno dei tratti più suggestivi del litorale salentino. Il percorso dovrebbe snodarsi attraverso la terraferma per 5 km, per poi continuare fino ad almeno 21 km nel cuore della provincia con un nuovo progetto a cura di Snam Rete Gas, del quale ancora oggi non si conoscono i dettagli. I Comuni coinvolti inizialmente erano quelli di Melendugno, Vernole, Castrì di Lecce, Lizzanello, Cavallino, San Donato.
Successivamente TAP ha deciso di fermare il percorso a Melendugno per lasciare totalmente nelle mani di Snam la prosecuzione per il collegamento alla rete nazionale. TAP non tiene conto del parere delle popolazioni interessate e delle numerose associazioni che hanno già espresso un netto rifiuto al progetto.