Lunedì, 25 Novembre 2024

Dalla Regione Puglia l'Ordinanza balneare 2012: le regole per la gestione dei lidi


Dovrà essere affissa la NORMA ETICA per la trasparenza e la cittadinanza attiva

Dalla Regione Puglia l'Ordinanza balneare 2012: le regole per la gestione dei lidi

Regole  più chiare per la gestione delle spiagge: con la nuova Ordinanza Balneare approvata con la Determinazione dirigenziale n. 108/2012 del Servizio Demanio e Patrimonio pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n.53 del 12 aprile 2012.

L’apertura al pubblico per la balneazione è consentita dal 1 maggio al 30 settembre, in attuazione del Decreto legislativo 30 maggio 2008 n.116. Tutte le strutture sono tenute ad assicurare l’apertura dal quarto sabato di maggio alla seconda domenica di settembre. Nei periodi di apertura obbligatoria devono funzionare, presso le strutture, i servizi di salvataggio, secondo gli orari e le modalità indicati dalla Capitaneria di Porto competente per territorio.

Per l’esercizio delle attività commerciali e di quelle accessorie degli stabilimenti balneari, che potranno essere regolamentate in base agli orari degli altri esercizi presenti sul territorio, e nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela ambientale e paesaggistica e in materia di igiene e salute pubblica, la stagione balneare dura per l’intero anno solare.

Il testo dell’Ordinanza, dopo le disposizioni generali, riporta come parte essenziale la “Norma Etica”  in cui devono essere indicate ed esposte, ai fini della trasparenza e delle cittadinanza attiva, le regole per l’uso delle spiagge, la sicurezza della balneazione e la disciplina delle aree in concessione per le strutture balneari, con riferimento alla cartellonistica, che deve essere presente anche in lingua inglese, francese e tedesco. Sempre a tal fine l’Ordinanza deve essere esposta, in formato visibile come indicato, oltre che presso i concessionari, anche nelle sedi municipali dei comuni costieri per l’intero periodo della stagione balneare. All’Albo della singola struttura balneare devono restare affisse in formato visibile l’Ordinanza e la “Norma Etica”.

In tempi di crisi si cerca di fare rispettare sempre più tutte le regole e la nuova disciplina che a distanza di solo un anno abroga la precedente del 16 maggio 2011, per regolamentare nuovamente l'esercizio delle attività turistico – balneari e delle strutture ricettive ad esse correlate testimonia il forte ruolo in merito che ha il demanio marittimo e delle zone di mare territoriale nella politica della gestione del territorio.

Francesca Maggiulli

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