Il volume “Sud come Europa. Carteggio (1954-1960)” (Besa editrice, Nardò 2012), di Vittorio Bodini e Leonardo Sciascia e a cura Fabio Moliterni verrà presentato lunedì 30 aprile 2012 alle ore 18.00 all’Isola Lo Scoglio a Porto Cesareo.
Assieme al curatore Fabio Moliterni, ricercatore di Letteratura italiana contemporanea all’Università del Salento, dialogheranno il prof. Antonio Lucio Giannone dell’Università del Salento e Cosimo Durante, Presidente del Gal Terra d’Arneo. A coordinare gli interventi Enzo Pascal Pezzuto, regista del documentario "Vino amaro". Tra gli ospiti Valentina Bodini, figlia del poeta.
I percorsi intellettuali di Vittorio Bodini e Leonardo Sciascia occupano un posto di primo piano nella storia della cultura (non solo meridionale) del Novecento. Quello che emerge dal loro carteggio è l’affascinante profilo di due scrittori curiosi e poliglotti, poeti e narratori di talento e dalle letture sterminate, con una tensione mai dismessa verso la mappatura di esperienze poetiche e letterarie che dalla provincia del Sud approdano in Europa e arrivano fino al mondo arabo-ispanico. Forse le pagine più rivelatrici dell’epistolario sono proprio quelle incentrate sulla attività di traduzione e promozione editoriale; in particolare sui progetti portati a compimento e su altri mai realizzati, come un’antologia della poesia spagnola contemporanea o una collana dedicata alle scritture antiche e moderne del Mediterraneo. Intanto Sciascia e Bodini perfezionavano o completavano il rispettivo apprendistato letterario con la pubblicazione di opere fondamentali quali Le parrocchie di Regalpetra (1956), Dopo la luna (1956) e la traduzione del Chisciotte di Cervantes (1957).