Domenica, 24 Novembre 2024

Ulivi secolari, chiesta la modifica di legge regionale: ai vincoli un indennizzo certo per i proprietari



Ulivi secolari, chiesta la modifica di legge regionale: ai vincoli un indennizzo certo per i proprietari

“I secolari alberi di ulivo che caratterizzano il paesaggio della Puglia vanno tutelati, soprattutto contro il traffico illegale di alberi monumentali. Ma ai vincoli imposti dalla legge 14 del 2007 non corrisponde un adeguato indennizzo per i proprietari dei terreni su cui vivono questi monumenti della natura che per la loro età non rendono quanto gli alberi più giovani e non permettono alle aziende agricole di rinnovarsi”.

Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, solidarizzando con gli agricoltori che protestano contro i vincoli troppo stretti imposti dall’ente ai proprietari di ulivi secolari.

“Superata la fase dell’emergenza del traffico illegale – ha spiegato il capogruppo Udc – occorre rivedere la legge che va adeguata alle esigenze degli agricoltori, senza voler distruggere il lavoro di quei contadini e braccianti che per secoli hanno curato il territorio. La legge attuale sottopone a vincoli paesaggistici tutta la particella su cui si trovano almeno il 60% di ulivi monumentali e quindi non ai singoli alberi secolari. Questo costituisce una diminuzione del valore del fondo su cui non si può costruire neanche un trullo, nel rispetto della tradizione, e lo stesso terreno non può essere destinato ad altra coltivazione più redditizia. Noi siamo convinti che questi alberi vadano tutelati al pari di tutti gli altri monumenti di cui è ricco il nostro territorio, costituendo delle idonee ‘fasce di rispetto’ intorno alle piante senza vincolare tutta l’area;  e allo stesso tempo ad un vincolo deve corrispondere un indennizzo certo”.

“Per questo – ha concluso Salvatore Negro – nei prossimi giorni ci faremo promotori di una modifica alla legge regionale che riconosca un indennizzo ai proprietari dei nostri monumentali alberi d’ulivo, patrimonio unico al mondo”.

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