Servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) in favore di persone anziane non autosufficienti e disabili gravi; servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) in favore di anziani con ridotta autonomia e persone con disabilità e loro famiglie; servizio di attivazione e gestione di un “Centro Sociale Polivalente a favore di soggetti diversamente abili” e servizio denominato “Centro per la Famiglia", quattro bandi d’appalto pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dal 28 maggio 2012.
Gli interessati in possesso dei requisiti minimi possono partecipare al bando facendo pervenire le domande entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale.
L’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) e il Servizio di Assistenza Domiciliare (Sad) hanno come finalità quella di garantire l’assistenza sanitaria di base della persona disabile e anziana nel proprio contesto familiare, garantendo la migliore qualità di vita possibile ed evitando il ricorso alle strutture residenziali.
Per questi servizi gli importi posti a base di gara, soggetti a ribasso, sono rispettivamente di € 918.612,76 e di € 616.090,90 IVA compresa.
L’appalto del servizio di attivazione e gestione di un “Centro Sociale Polivalente a favore di soggetti diversamente abili” sarà localizzato nel Comune di Leverano presso l’ex mattatoio comunale sito in località Capuzzi Papa Filippo, alla Strada Provinciale 220, in struttura concessa in comodato d’uso per il territorio dell'Ambito, dal Comune di Leverano.
L’importo posto a base di gara, soggetto a ribasso, è di € 490.000,00 IVA ed oneri per la sicurezza compresi.
Il bando per l’espletamento del servizio denominato “Centro per la Famiglia” ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà, nella funzione di cura e guida dei figli e nella gestione della vita quotidiana.
L’importo posto a base di gara, soggetto a ribasso è di € 300.384,00 IVA compresa.
I soggetti abilitati a partecipare alla gara sono le cooperative sociali e loro consorzi in possesso dei seguenti requisiti:
a) Iscrizione nell’apposito albo regionale – sezione A- per attività compatibile con quella oggetto di appalto;
b) Assenza, in capo alla ditta concorrente ed ai soggetti previsti dalla normativa appresso richiamata, delle cause di esclusione di cui all’articolo 38 del D Lgs 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i..
I concorrenti dovranno essere, inoltre, in possesso dei seguenti requisiti di ordine speciale:
A) abbiano prestato, nell’ultimo quinquennio, servizi nel settore dei servizi sociali per almeno tre anni;
B) abbiano realizzato nell’ultimo triennio un fatturato, nel settore dei servizi sociali, pari ad almeno il cinquanta per cento dell’importo a base di gara.
Gli interventi a favore delle famiglie – afferma il Presidente del Coordinamento Istituzionale, Giuseppe Fracella – sono tra gli obiettivi principali del Piano di Zona, che ha la finalità di dare priorità agli anziani, ai disabili e alla comunità in generale, offrendo servizi diretti alle famiglie più bisognose.
Il Piano di Zona è stato pensato ed elaborato con la finalità di realizzare compiutamente un sistema di interventi in grado di poter assicurare nuove e sostenibili risposte ai bisogni (sempre nuovi e complessi) della collettività.