Domenica, 24 Novembre 2024

Incentivi Inail, accolte le richieste avanzate da ZEMA per le proprie aziende assistite


Pubblicato l'elenco Inail con gli esiti delle richieste inoltrate dalle aziende pugliesi

Incentivi Inail, accolte le richieste avanzate da ZEMA per le proprie aziende assistite

E' con soddisfazione che ZEMA comunica che le domande di richiesta di ammissione agli incentivi Inail avanzate per conto delle proprie aziende assistite hanno avuto tutte esito positivo. A conclusione delle sessioni di invio telematico delle domande di finanziamento, l'INAIL rende noti gli esiti pubblicando gli elenchi relativi alle singole regioni, secondo l'ordine cronologico di ricevimento. Le domande ammesse al finanziamento sono contrassegnate dalla lettera "S". La sigla della provincia indicata nelle tabelle si riferisce alla sede legale dell'impresa. Potrebbe pertanto non essere corrispondente alla sede INAIL territorialmente competente, che fa riferimento all'unità produttiva per cui è stato presentato il progetto.

A tutte le imprese che hanno effettuato l'invio telematico delle domande nei giorni 26, 27 e 28 giugno u.s. l'INAIL invierà la relativa ricevuta per posta elettronica certificata, utilizzando gli indirizzi PEC indicati nella domanda o successivamente modificati. Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione le imprese ammesse al finanziamento devono far pervenire alla Sede INAIL di riferimento così come riferito nell'allegato 3 dell'Avviso, i documenti richiesti dall'Avviso pubblico.

«Dall'elenco pubblico è possibile vedere che in Puglia le richieste sono state effettuate soprattutto da aziende baresi e tarantine - afferma il direttore del Centro Formazione AiFOS ZEMA, Francesca Maggiulli - e questo certamente non vuol dire che le aziende salentine non avrebbero avuto bisogno del significativo contributo economico messo a disposizione dall'Inail, quanto piuttosto è ancora scarsa la consapevolezza della convenienza del lavorare in sicurezza».

«L'impegno di ZEMA nel territorio è volto alla sensibilizzazione delle  ampie tematiche legate alla sicurezza sul lavoro - prosegue con manifesta soddisfazione il direttore - e trova oggi conferma nel positivo risultato conseguito per conto delle aziende da noi assistite, in questa prima fase del bando Inail, volto alla promozione delle aziende virtuose».

«Mi preme soprattutto sottolineare che la tipologia di aziende presenti nell'elenco pubblico - conclude il direttore del CFA ZEMA - dimostra che tutti i settori possono trovare convenienza nell'investire in sicurezza ed infatti dalle stesse denominazioni vediamo che le richieste sono state effettuate da farmacie, supermercati, negozi commerciali, forni, masserie, studi medici, ed addirittura istituti di viglianza».
 
Francesca Maggiulli
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