Quattro nuovi progetti di Servizio Civile Nazionale della Provincia di Lecce a partire dal 3 settembre vedranno impegnati 15 giovani per dodici mesi.
Ad illustrarli il 30 agosto presso la sede provinciale, dopo i saluti del Presidente della Provincia Antonio Gabellone, l’assessore provinciale alle Politiche giovanili Bruno Ciccarese e la progettista Chiara Eleonora Coppola.
La Provincia di Lecce è tra gli enti finanziati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per lo svolgimento dei progetti di Servizio Civile Nazionale. Per il 2012 l’ente di Palazzo dei Celestini ha presentato quattro progetti che sono stati tutti finanziati.
Si avvierà il progetto “Protezione civile-Prevenzione incendi” che si propone come obiettivo specifico l’avvio di attività di prevenzione del rischio incendi boschivi attraverso lo sviluppo di una cultura volta alla salvaguardia e alla tutela dei boschi. Le attività previste per il raggiungimento di questo obiettivo si inseriscono nel quadro di una strategia di previsione e di prevenzione dei rischi del territorio indispensabile per la gestione e, soprattutto, la mitigazione dei rischi naturali.
Sarà attivo il progetto “Forum dei Giovani” che mira a promuovere l’aggregazione giovanile, garantendo l’inclusione sociale, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani, attraverso la costituzione e la gestione di un Forum Provinciale, che favorisca il networking, la creazione di reti, la condivisione di conoscenze, competenze, attività, esperienze e bisogni tra i diversi gruppi giovanili.
Il progetto “Informiamo-Informiamoci” è finalizzato ad implementare i servizi informativi e di orientamento esistenti presso i Centri per l’Impiego (C.P.I.) di Maglie e Nardò, in modo da favorire l’accesso dei cittadini al patrimonio informativo dei C.P.I., con un’attenzione particolare ai cittadini giovani e agli immigrati. Finalizzato, invece, alla valorizzazione delle attività culturali è il progetto “BiblioProvincia” che prevede, in aggiunta alle attività caratteristiche della gestione bibliotecaria (cura e conservazione del patrimonio, gestione del prestito e delle consultazioni, consulenza per l’Emeroteca, interventi di user education), anche l’organizzazione di visite guidate, incontri e manifestazioni di sensibilizzazione alla lettura.
“Sono 15 i giovani a cui abbiamo offerto opportunità di collaborazione per 12 mesi attraverso il servizio civile. Un numero, interessante, se rapportato alle poche alternative lavorative che il territorio offre. Esprimiamo tutta la mia soddisfazione per il successo raggiunto. I giovani volontari sono un valido esempio di partecipazione e cittadinanza attiva per la nostra Provincia. Offrono un contributo importante per migliorare la qualità della vita nel territorio, fornendo servizi utili ed essenziali ai cittadini”, hanno sottolineato il presidente Antonio Gabellone e l’assessore Bruno Ciccarese.
La progettista Chiara Eleonora Coppola, ha evidenziato come “il servizio civile sia un’opportunità per i giovani di scoprirsi capaci, di misurarsi concretamente e professionalmente in attività amministrative, sociali e culturali. E’ un risultato importante riuscire ad offrire servizi mirati ed opportunità concrete ai giovani, soprattutto in una congiuntura storica così complessa per gli enti pubblici”.
Focus sul Servizio Civile
Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è una modalità di difesa non armata della patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico.
E’ la opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come valore di coesione sociale. Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.