Scade il prossimo 30 settembre la possibilità di partecipare al bando nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale (PSL) presentato dal GAL "TERRA D’ARNEO" all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Puglia.
Il sostegno è previsto per la creazione di nuove microimprese e per lo sviluppo competitivo di quelle esistenti per lo svolgimento di attività nei settori elencati di seguito:
- artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale.
- commercio, esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare la creazione di aggregazioni di microimprese per l’attivazione di microcircuiti di distribuzione locale.
- servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani (creazione di ludoteche, baby-sitting, centri ricreativi per anziani) e servizi attinenti il "tempo libero" (biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, attività di intrattenimento e di sport).
L’obiettivo del bando è quello di sostenere lo sviluppo, l’innovazione organizzativa e tecnologica delle microimprese extra agricole e la formazione di microcircuiti locali al fine di diversificare le economie delle aree rurali e sviluppare forme imprenditoriali sostenibili e coerenti con le potenzialità e gli elementi caratterizzanti il territorio del GAL sia in termini dimensionali che tipologici, nonché di incrementare il livello di qualità della vita nelle aree rurali, in particolar modo per i soggetti deboli.
Il bando riguarda esclusivamente interventi da realizzarsi nelle aree afferenti al Piano di Sviluppo Locale del GAL Terra d'Arneo, ovvero gli interventi devono ricadere nei seguenti comuni: Carmiano, Campi Salentina, Copertino, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie.
I soggetti beneficiari degli interventi previsti nel presente bando sono le microimprese non agricole, definite ai sensi dell’art. 2 co. 3 dell’Allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE, come imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiori a 2 milioni di euro.