Domenica, 24 Novembre 2024

Start Cup Puglia 2012: 4 su 4 all'Università del Salento



Start Cup Puglia 2012: 4 su 4 all'Università del Salento

Sono tutte legate all’Università del Salento le start up vincitrici della Start Cup Puglia 2012: A.D.A.M. nella categoria Life Science (anche vincitrice assoluta), S.T.E.P. nella categoria Agrofood-Cleantech, Me Book Too  nella categoria ICT Social Innovation e Plutobox nella categoria Industrial.

Si è conclusa così, ieri nella sede di The Hub Bari (Fiera del Levante), la competizione regionale che dal 2008 premia i migliori piani d’impresa innovativa, con un’importante affermazione dell’Ateneo salentino:

 

· A.D.A.M. (spin-off UniSalento):una tecnologia che prevede nuovi sistemi software o ibridi hardware/software in ambito bio-medicale per uso diagnostico, finalizzati all’individuazione e al contornamento semi-automatico di tessuti e organi patologici o sani nella pratica clinica oncologica;

· S.T.E.P. (spin-off UniSalento): una start up che realizza soluzioni e tecnologie per l’applicazione industriale dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento alla realizzazione di dispositivi impiantabili (pacemaker, protesi, eccetera) dotati di alimentazione wireless.

 

Anche nelle start up Me Book Too e Plutobox l’Università del Salento è presente con propri laureati e/o ricercatori.

 

Alla competizione si sono candidate 131 idee di business e sono stai presentati 62 business plan (+65% rispetto al 2011), il cui potenziale commerciale è stato valutato dalla commissione di gara; i progetti vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro del valore di 10mila euro; alla A.D.A.M. la giuria ha assegnato un ulteriore premio in denaro del valore di 5mila euro come vincitrice assoluta della competizione.

Le start up vincitrici parteciperanno di diritto al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma il 29 e 30 novembre a Bari.

 

            > A.D.A.M.

 

A.D.A.M. nasce da un gruppo di Ricerca e Sviluppo di soluzioni software per la medicina, di cui fanno parte fisici, informatici e medici. Il primo prodotto sviluppato è il prototipo di un software CAD per l’individuazione e il contornamento (“segmentazione”) automatici del glioma, il più diffuso tumore primitivo cerebrale. Il software sarà d’ausilio per il medico radiologo nella fase di diagnosi del tumore e sarà impiegato, in caso di chemioterapia, per valutare il successo della cura nel follow-up. Il software è stato testato e validato  su numerosi casi clinici presso il reparto di Neuroradiologia del San Raffaele di Milano. Il beneficio finale è l’oggettività nella diagnosi e nella caratterizzazione della malattia, e una maggior sensibilità della rilevazione dell’andamento della cura chemioterapica. Ciò si traduce, a vantaggio del paziente affetto da glioma e del SSN, in una diminuzione dei potenziali errori che, in subordine, ha come effetto un risparmio economico dovuto alla riduzione di esami e trattamenti terapeutici non giustificati dall’evidenza.

Del team fanno parte: Giorgio De Nunzio (ricercatore confermato presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento e professore aggregato; specialista in applicazioni fisico-informatiche per la medicina); Marina Donativi (fisico, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento; specialista in analisi di  immagini di tipo biomedico); Antonella Castellano (medico specializzata in Neuroradiologia, PhD in corso presso il San Raffaele di Milano); Gabriella Pastore (fisico, specializzata in Fisica medica, lavora presso Ecomedica srl di Empoli); Matteo Rucco (fisico, laureando magistrale in Informatica per i sistemi complessi nel dominio fisico-medico presso l'Università di Camerino); Maria Delluzio (dottore di ricerca in Economia aziendale con esperienza in contabilità, progettazione per finanziamenti e controllo di gestione; Capo ufficio Trasferimento tecnologico dell’Università del Salento).

 

> S.T.E.P.

 

Il team di ricercatori di S.T.E.P. opera da anni nel campo delle tecnologie avanzate per applicazioni industriali dell’elettromagnetismo (EM). Fra i temi di ricerca affrontati, di particolare interesse per l’applicabilità in campo industriale sono: progettazione e implementazione di sistemi RFID; sviluppo di sistemi per la trasmissione di potenza wireless; sviluppo di dispositivi biomedicali privi di batterie; progettazione di sistemi rectenna per la conversione dell’energia solare in corrente continua; sviluppo di sistemi per applicazioni di riciclo dell’energia elettromagnetica; pianificazione ottima di reti wireless; applicazione di tecnologie informatiche avanzate per la gestione ottima di dati e a supporto di processi decisionali. L’eccellenza dei risultati ottenuti in tali ambiti è comprovata da numerose pubblicazioni su riviste e conferenze internazionali; i numerosi rapporti di cooperazione con la piccola, media e grande impresa, come pure i progetti attivi nazionali che internazionali, sono dimostrazione dell’interesse che la realtà industriale ha nei confronti di tali attività.

La compagine sociale della costituenda S.T.E.P. si compone, oltre all’Università, di sei soci tra cui un team di quattro ricercatori dell’Università del Salento e da due aziende di successo che gestiranno le attività aziendali sotto il profilo amministrativo, contabile e commerciale: S.P.H.E.R.A. srl e SVIC srl. Del team fanno parte: il professore straordinario Luciano Tarricone (fondatore dell’ElectroMagnetic Lab Lecce - EML2 e coordinatore del gruppo di Campi EM dell’Università del Salento), il ricercatore Luca Catarinucci (che coordina le attività dell’EML2 relative ai sistemi di identificazione a radiofrequenza-RFID e la loro applicazione in ambito industriale), e le assegniste di ricerca Giuseppina Monti (ingegnere, coordina le attività relative allo sviluppo di tecnologie per la trasmissione di potenza wireless e applicazioni di riciclo dell’energia) e Alessandra Esposito (ingegnere, coordina le attività del gruppo relative all’applicazione di tecnologie informatiche avanzate).

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