Sono tutte legate all’Università del Salento le start up vincitrici della Start Cup Puglia 2012: A.D.A.M. nella categoria Life Science (anche vincitrice assoluta), S.T.E.P.
nella categoria Agrofood-Cleantech, Me Book Too nella categoria ICT Social Innovation e Plutobox
nella categoria Industrial.
Si è conclusa così, ieri nella sede di The Hub Bari (Fiera del Levante), la competizione
regionale che dal 2008 premia i migliori piani d’impresa innovativa, con un’importante
affermazione dell’Ateneo salentino:
·
A.D.A.M. (spin-off UniSalento):una tecnologia che prevede nuovi
sistemi software o ibridi hardware/software in ambito bio-medicale per uso
diagnostico, finalizzati all’individuazione e al contornamento semi-automatico
di tessuti e organi patologici o sani nella pratica clinica oncologica;
·
S.T.E.P. (spin-off UniSalento): una start up che realizza soluzioni e
tecnologie per l’applicazione industriale dell’elettromagnetismo, con particolare
riferimento alla realizzazione di dispositivi impiantabili (pacemaker, protesi,
eccetera) dotati di alimentazione wireless.
Anche
nelle start up Me Book Too e Plutobox l’Università del Salento è
presente con propri laureati e/o ricercatori.
Alla competizione si sono candidate 131 idee di business e sono stai
presentati 62 business plan (+65%
rispetto al 2011), il cui potenziale commerciale è stato valutato dalla
commissione di gara; i progetti vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro
del valore di 10mila euro; alla A.D.A.M. la giuria ha assegnato un ulteriore
premio in denaro del valore di 5mila euro come vincitrice assoluta della
competizione.
Le start up vincitrici parteciperanno di diritto
al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma il 29 e 30 novembre a
Bari.
> A.D.A.M.
A.D.A.M. nasce da un gruppo di Ricerca e
Sviluppo di soluzioni software per la medicina, di cui fanno parte fisici,
informatici e medici. Il primo prodotto sviluppato è il prototipo di un
software CAD per l’individuazione e il contornamento (“segmentazione”)
automatici del glioma, il più diffuso
tumore primitivo cerebrale. Il
software sarà d’ausilio per il medico radiologo nella fase di diagnosi del
tumore e sarà impiegato, in caso di chemioterapia, per valutare il successo
della cura nel follow-up. Il software è stato testato e validato su numerosi casi clinici presso il reparto di
Neuroradiologia del San Raffaele di Milano. Il beneficio finale è l’oggettività
nella diagnosi e nella caratterizzazione della malattia, e una maggior
sensibilità della rilevazione dell’andamento della cura chemioterapica. Ciò si
traduce, a vantaggio del paziente affetto da glioma e del SSN, in una
diminuzione dei potenziali errori che, in subordine, ha come effetto un risparmio
economico dovuto alla riduzione di esami e trattamenti terapeutici non
giustificati dall’evidenza.
Del team fanno parte: Giorgio De Nunzio (ricercatore confermato presso il Dipartimento di
Matematica e Fisica dell’Università del Salento e professore aggregato;
specialista in applicazioni fisico-informatiche per la medicina); Marina Donativi (fisico, assegnista di
ricerca presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del
Salento; specialista in analisi di
immagini di tipo biomedico); Antonella
Castellano (medico specializzata in Neuroradiologia, PhD in corso presso il
San Raffaele di Milano); Gabriella
Pastore (fisico, specializzata in Fisica medica, lavora presso Ecomedica
srl di Empoli); Matteo Rucco
(fisico, laureando magistrale in Informatica per i sistemi complessi nel
dominio fisico-medico presso l'Università di Camerino); Maria Delluzio (dottore di ricerca in Economia aziendale con
esperienza in contabilità, progettazione per finanziamenti e controllo di
gestione; Capo ufficio Trasferimento tecnologico dell’Università del Salento).
>
S.T.E.P.
Il team di ricercatori di S.T.E.P. opera da anni
nel campo delle tecnologie avanzate per applicazioni
industriali dell’elettromagnetismo (EM). Fra i temi di ricerca affrontati,
di particolare interesse per l’applicabilità in campo industriale sono:
progettazione e implementazione di sistemi RFID; sviluppo di sistemi per la
trasmissione di potenza wireless; sviluppo di dispositivi biomedicali privi di
batterie; progettazione di sistemi rectenna
per la conversione dell’energia solare in corrente continua; sviluppo di
sistemi per applicazioni di riciclo dell’energia elettromagnetica;
pianificazione ottima di reti wireless; applicazione di tecnologie informatiche
avanzate per la gestione ottima di dati e a supporto di processi decisionali. L’eccellenza
dei risultati ottenuti in tali ambiti è comprovata da numerose pubblicazioni su
riviste e conferenze internazionali; i numerosi rapporti di cooperazione con la
piccola, media e grande impresa, come pure i progetti attivi nazionali che
internazionali, sono dimostrazione dell’interesse che la realtà industriale ha
nei confronti di tali attività.
La compagine sociale della costituenda S.T.E.P. si compone, oltre all’Università, di sei soci tra cui un team di quattro ricercatori dell’Università del Salento e da due aziende di successo che gestiranno le attività aziendali sotto il profilo amministrativo, contabile e commerciale: S.P.H.E.R.A. srl e SVIC srl. Del team fanno parte: il professore straordinario Luciano Tarricone (fondatore dell’ElectroMagnetic Lab Lecce - EML2 e coordinatore del gruppo di Campi EM dell’Università del Salento), il ricercatore Luca Catarinucci (che coordina le attività dell’EML2 relative ai sistemi di identificazione a radiofrequenza-RFID e la loro applicazione in ambito industriale), e le assegniste di ricerca Giuseppina Monti (ingegnere, coordina le attività relative allo sviluppo di tecnologie per la trasmissione di potenza wireless e applicazioni di riciclo dell’energia) e Alessandra Esposito (ingegnere, coordina le attività del gruppo relative all’applicazione di tecnologie informatiche avanzate).