Venerdì, 22 Novembre 2024

Importazione di beni da San Marino


Possibile avvalersi dei rappresentanti fiscali in Italia

Importazione di beni da San Marino

Gli operatori economici della Repubblica del Titano possono servirsi del proprio rappresentante fiscale in Italia sia per importare i beni nel nostro Paese sia per effettuarne la cessione verso altri Stati comunitari.

Si realizzano così due distinte operazioni: l’importazione di beni in Italia da parte del rappresentante fiscale, che provvede anche ad effettuare la successiva cessione intracomunitaria nei confronti dei clienti stabiliti in altri Stati dell’Unione Europea.

Sono alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 123/E, che prende le mosse dalla richiesta di un’impresa sammarinese, interessata a sapere se può avvalersi del proprio rappresentante fiscale in Italia per cedere i propri beni a clienti che si trovano in Paesi comunitari diversi dal nostro.

In particolare, l’Agenzia precisa che il rappresentante fiscale italiano del venditore sammarinese, qualora effettui l’importazione, è tenuto ad applicare l’Iva in Italia, attraverso il meccanismo dell’inversione contabile. Si configura così un’importazione con assolvimento dell’imposta nel nostro Paese, mentre la successiva cessione intracomunitaria farà sì che l’Iva venga acquisita nel Paese di destinazione finale dei beni. Il testo della risoluzione è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it .

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