Un progetto di formazione, scrittura e messinscena gratuito per donne, con il preciso scopo di raccontare i vissuti di lavoro al femminile; una modalità creativa di fotografare con una lente di genere, in maniera realistica, il mondo lavorativo quotidiano nel quale le donne vivono.
E’ questo lo spirito di “Lavoratrici”, progetto di formazione per sole donne, fortemente voluto dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Alessia Ferreri.
Al progetto potranno presentare domanda donne lavoratrici o disoccupate con l’esigenza di raccontare la propria esperienza e che abbiano almeno compiuto i 18 anni di età.
Saranno ammesse al corso, sulla base dei criteri richiesti dal bando, 15 donne, lavoratrici o disoccupate. Le mail contenti i materiali di candidatura dovranno pervenire presso l’Ufficio della Consigliera di Parità entro e non oltre le ore 12 di venerdì 19 ottobre.
Il bando di partecipazione e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito www.consiglieraparitalecce.it nella sezione “La Consigliera informa su Politiche Attive del Lavoro”.
Il corso, che si terrà a Lecce presso il Centro “Scipione Ammirato”, avrà inizio il 21 ottobre per concludersi il 27.
Per info e iscrizione contattare l’Ufficio della Consigliera di Parità ai numeri telefonici 0832/683453-3212, o alla mail consiglierediparita@provincia.le.it .
Il percorso, pensato dalla Consigliera di parità provinciale Alessia Ferreri, sarà diretto dall’attore Ippolito Chiarello e realizzato dalla sigla teatrale “Nasca Teatri di Terra”, con l’apporto nello sviluppo dell’idea della responsabile organizzativa Marcella Buttazzo e della danzatrice Mariliana Bergamo.
Questo progetto rappresenta un originale e impegnativo lavoro per avvicinare il linguaggio teatrale e dell'arte alla gente, alla vita lavorativa di tutti i giorni, trattando il tema con le sue problematicità di genere, facendo formazione e messinscena.
Il progetto “Lavoratrici” darà voce alle scritture originali delle partecipanti e alla loro concreta esperienza rispetto al tema delle donne e del mondo del lavoro che si andranno ad indagare. Queste storie verranno raccontate nei luoghi di lavoro, o vicino ad essi, e in una situazione di teatro diffuso nel tempo e nello spazio. Il tentativo sarà anche quello di arricchire queste storie con testimonianze dirette del quartiere in cui lavoriamo, per avere una fotografia il più possibile reale del micro mondo in cui viviamo e per avere modo di confrontarlo con la città e il territorio nazionale.