La “Giornata mondiale dell’alimentazione” mira a sensibilizzare sul problema della fame nel mondo, rafforzare la solidarietà internazionale e nazionale, promuovere il trasferimento di conoscenza, attirare l’attenzione sulla produzione alimentare agricola e sui risultati ottenuti nello sviluppo alimentare e agricolo, incoraggiare la cooperazione economica e tecnica tra i diversi Paesi, specie tra quelli in via di sviluppo.
Quest’anno “Le cooperative agricole nutrono il Mondo” è il tema discusso in tutto il mondo, proposto per sottolineare il ruolo delle cooperative, appunto, nella riduzione della fame, condizione avversa e immorale che colpisce ancora oggi circa un miliardo di persone, la maggior parte delle quali vive nelle zone rurali dei Paesi in via di sviluppo dove l’agricoltura rappresenta la principale fonte di reddito e la disponibilità di cibo, in quantità e qualità, continua a essere una delle ragioni di squilibrio.
Non è più tollerabile - sottolineano gli organizzatori - che una parte del pianeta viva in ottime condizioni di salute e abbia la possibilità di scegliere la portata del giorno mentre un’altra parte, sempre più estesa, non riesca a sopravvivere perché non possiede nulla per sfamarsi. Se il nostro futuro appartiene alle nuove generazioni dobbiamo impegnarci a formare dei futuri adulti sensibili alle problematiche di chi popola assieme a noi il pianeta. Anche se fisicamente lontani e meno fortunati, posseggono il nostro stesso diritto: il diritto alla vita.