E' stata pubblicata la legge regionale che abolisce l’obbligo di vidimare il registro infortuni: pur restando obbligatorio istituirlo non deve più essere vidimato. Rimane l’obbligo sanzionato della registrazione degli infortuni e della tenuta del registro ai fini statistici che potrà essere sostituito con le registrazioni effettuate su supporto informatico che contenga tutti i dati dell’infortunio, purché tali dati siano immediatamente disponibili mediante stampa, a richiesta degli organi di vigilanza.
E' opportuno continuare ad utilizzare il registro cartaceo ed istituirlo al verificarsi del primo evento infortunistico, finché il processo di informatizzazione delle comunicazioni non sarà completo con la comunicazione di cessazione dell’evento morboso, unico dato sostanziale che manca allo stato dell’arte della comunicazione informatica.
E' opportuno continuare ad utilizzare il registro cartaceo ed istituirlo al verificarsi del primo evento infortunistico, finché il processo di informatizzazione delle comunicazioni non sarà completo con la comunicazione di cessazione dell’evento morboso, unico dato sostanziale che manca allo stato dell’arte della comunicazione informatica.
Si resta, dunque, in attesa di ulteriori sviluppi a seguito della novella normativa regionale evitando frettolose interpretazioni, per non incorrere nelle pesanti sanzioni che la normativa nazionale vigente prevede in caso di mancata o parziale registrazione dell’infortunio, anche alla luce del fatto che il provvedimento potrebbe essere impugnato per conflitto di competenza tra Stato e Regione, così come è stato sollevato dubbio in tal senso.