Domenica, 24 Novembre 2024

CCIAA Lecce, commercio estero 2012


Dopo un 2011 che aveva fatto ben sperare in una ripresa dell’export salentino, avendo chiuso l’anno con un + 32%, nuova doccia fredda per il 2012, il cui bilancio si chiude in rosso con una diminuzione delle esportazioni del 4,3% e un valore globale di merci esportate pari a 445,2 milioni...

CCIAA Lecce, commercio estero 2012

Segno negativo per l’export salentino: -4,3%

 Dopo un 2011 che aveva fatto ben sperare in una ripresa dell’export salentino, avendo chiuso l’anno con un + 32%, nuova doccia fredda per il 2012, il cui bilancio  si chiude in rosso con una diminuzione delle esportazioni del 4,3% e un valore globale di merci esportate pari a 445,2 milioni. Considerando l’export del solo quarto trimestre, la flessione, rispetto allo stesso trimestre del 2011, è stata del 10,8%. Le esportazioni italiane, invece, hanno registrato un + 3,7% e quelle pugliesi + 7,3%, risultato che colloca la Puglia tra le regioni più dinamiche. Le restanti province pugliesi chiudono il 2012 con segni positivi: Taranto con una variazione del +18,1%, tra le province italiane una delle più elevate, Foggia con + 10,4%, Brindisi + 6,1% e Bari e la Bat con + 2,6%. Lecce con un peso del 5,1% è la provincia che da il minor apporto all’export della regione preceduta solo dalla Bat (4,7%). E’ Bari con il 41,5% che rappresenta buona parte delle esportazioni regionali, seguita da Taranto (28,5%), Brindisi (11,2%) e Foggia (9,1%). A Lecce spetta però il miglior saldo conseguito con oltre 184 milioni di euro, seguita da Bari con 98,6 milioni e da Foggia e da Bari-Andria-Trani, rispettivamente con 90 e 34 milioni di euro. Negativi invece i saldi commerciali di Taranto, su cui pesa la questione Ilva, con oltre un miliardo di euro e Brindisi con 489 milioni.

                Variazioni percentuali 2011-2012 dell’export provincie pugliesi

               

                 Fonte Istat – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi

 

I settori

Anche nel 2012 il comparto deimacchinari ed apparecchisi conferma il traino dell’export leccese con oltre 195 milioni di euro, che rappresenta il 43% delle esportazioni complessive e un incremento rispetto al 2011 del 5,5%. Al contrario, invece, di quanto registrato lo scorso anno, ilsistema moda, che ha un peso sull’export del 20% con 90 milioni di merci vendute all’estero, registra una perdita secca del 32,3%. E’ ilcalzaturieroche registra la flessione più consistente con -50,7% e 29,7 milioni di merci vendute all’estero, seguito daltessile-21,7% e dall’abbigliamento-16,2%, rispettivamente con 9,6 e 50,5 milioni di euro.

In flessione anche le esportazioni deiprodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi(-13,4%), settore che ha venduto all’estero beni per circa 16 milioni di euro. Positive, invece, le variazioni delsettore alimentareche ha esportato merci per un valore di circa 14 milioni di euro e un incremento del 6,7%; anche l’export dibevande(sostanzialmentevino)registra una buona performance con +9,7% e 18,6 milioni di prodotto esportato. Segno positivo (+4%) anche per le esportazioni deiprodotti in metalloper un valore di circa 22 milioni di euro e per quelle degliautoveicoli, rimorchi e semirimorchi(+12,5%) per un valore di 11 milioni di euro. L’export dei prodotti dell’agricoltura, invece registra un crollo del -48,4% con un fatturato di 8,5 milioni di euro .

Le importazioni

La provincia di Lecce nel 2012 ha importato merci per un valore di circa 261 milioni di euro in flessione del 28,4% rispetto al 2011. Balza subito all’occhio la notevole flessione delle importazioni di computer e prodotti di elettronica(-68%), passando da 58,5 milioni del 2011 agli attuali 18,8 milioni di euro. Ilcomparto moda registra una flessione del 32,3% con 53,3 milioni di merci importate, è soprattutto il calzaturiero che fa crollare le importazioni con – 41,8% e 20,5 milioni,l’abbigliamentoregistra un decremento del –26% e 27 milioni di importazioni e iltessile che registra una flessione del – 17,5% con 5,7 milioni.

Una leggera flessione registra l’import dei prodotti agricoli(-4,11%) con 27,6 milioni di beni importati, al contrario l’import diprodotti alimentari, pari a 42 milioni di euro, è leggermente aumentato (+1,01%): Sostanzialmente stabile (+0,14%) le importazioni diarticoli in gomma e materie plasticheper un valore di oltre 18 milioni di euro, diminuite in maniera consistente (-18,7%) le importazioni diautoveicoli, rimorchi e autorimorchiche registrano un valore di 183 milioni.

 

I Paesi

Le imprese salentine esportano essenzialmente verso i mercati europei per un valore complessivo di oltre 293 milioni, in diminuzione del 13,6% rispetto al 2011. SonoFrancia(58 mln)e Germania(46 mln) i principali mercati verso cui sono diretti i manufatti leccesi, paesi che assorbono, rispettivamente il 13,% e il 10,4% dell’export provinciale. Subito dopo si colloca l’Albania (34 mln) e la Svizzera (27mln), il cui peso sull’export è del 7,7% e del 6%. Le esportazioni verso questi paesi europei sono tutte diminuite nel 2012, eccezion fatta per i prodotti venduti in Germania aumentati di circa il 20%.
 
Esportazioni della provincia di Lecce per continente – anno 2012

 

                              

                        

                        Fonte Istat – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi

 

I mercati americani acquistano dalle nostre imprese merci per complessivi 52 milioni di euro; sono   gliStati Uniti d’Americai principali acquirenti delle merci salentine per oltre 41 milioni di euro, con un incremento registrato nel 2012 pari a +9,2% mentre verso i paesi del continente americano in generale si registra una flessione del 6%. Il peso dei mercati asiatici diventa sempre più consistente e in graduale aumento, nel 2012 l’Asia ha acquistato merci dalle imprese salentine per un valore di 44,4 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 39%, segno della crescente importanza di questi paesi sui mercati mondiali. Anche le esportazioni verso i mercati africani e dell’Oceania hanno registrato un incremento del 22,6% e del 97,3%, rispettivamente con 33 e 22 milioni di merci acquistate. I nostri principali partners commerciali africani sono Algeria e Tunisia, verso cui esportiamo merci per complessivi 7,8 e 7,5 milioni di euro.

PAESI

EXP2011

EXP2012

Var. % 2012/2011

peso % sul totale export

Francia

65.994.843

58.202.542

-11,8

13,1

Germania

38.647.889

46.351.670

19,9

10,4

Stati Uniti

46.279.511

41.082.163

-11,2

9,2

Albania

47.860.701

34.290.831

-28,4

7,7

Svizzera

28.980.509

27.088.993

-6,5

6,1

Turchia

19.480.255

14.246.336

-26,9

3,2

Paesi Bassi

15.392.457

12.448.226

-19,1

2,8

Spagna

16.454.026

10.740.979

-34,7

2,4

Azerbaigian

3.999.905

8.498.114

112,5

1,9

Polonia

9.452.520

8.192.973

-13,3

1,8

Algeria

2.491.651

7.863.610

215,6

1,8

Russia

14.393.989

7.753.581

-46,1

1,7

Tunisia

5.494.088

7.513.415

36,8

1,7

Belgio

7.217.503

7.472.348

3,5

1,7

Resto del mondo

142.857.684

153.485.880

7,4

34,5

TOTALE

464.997.531

445.231.661

-4,3

100,0

 Fonte Istat – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi

 


Import-export della provincia di Lecce anni 2011-2012

Divisioni

IMP2011

IMP2012

EXP2011

EXP2012

var % IMP 2012/2011

var % EXP 2012/2011

AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia

28.825.100

27.639.051

16.508.435

8.519.021

-4,11

-48,40

AA02-Prodotti della silvicoltura

487.094

569.283

17.450

30.714

16,87

76,01

AA03-Prodotti della pesca e dell'acquacoltura

2.753.497

2.879.587

134

1.625

4,58

1112,69

BB07-Minerali metalliferi

0

0

0

0

0,00

0,00

BB08-Altri minerali da cave e miniere

1.136.482

788.227

1.427.055

326.234

-30,64

-77,14

CA10-Prodotti alimentari

41.613.046

42.037.756

12.963.865

13.830.514

1,02

6,69

CA11-Bevande

1.054.526

848.737

17.008.750

18.661.814

-19,51

9,72

CA12-Tabacco

219.297

0

621.216

0

-100,00

-100,00

CB13-Prodotti tessili

6.995.736

5.769.380

12.309.698

9.638.124

-17,53

-21,70

CB14-Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)

36.484.496

27.015.874

60.246.563

50.506.638

-25,95

-16,17

CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili

35.271.904

20.510.486

60.283.884

29.729.118

-41,85

-50,68

CC16-Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio

6.910.206

4.989.138

403.526

669.704

-27,80

65,96

CC17-Carta e prodotti di carta

3.375.561

3.614.438

3.545.617

2.943.067

7,08

-16,99

CC18-Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati

6.989

1.391

0

0

-80,10

0,00

CD19-Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

125.489

78.042

39.391

0

-37,81

-100,00

CE20-Prodotti chimici

7.064.548

4.917.002

4.971.819

4.893.739

-30,40

-1,57

CF21-Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

3.192.814

2.775.405

8.022.427

6.627.645

-13,07

-17,39

CG22-Articoli in gomma e materie plastiche

18.102.909

18.128.091

6.785.480

6.326.413

0,14

-6,77

CG23-Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

2.665.655

3.101.092

18.362.629

15.903.541

16,34

-13,39

CH24-Prodotti della metallurgia

14.214.804

11.105.377

7.142.270

6.518.251

-21,87

-8,74

CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature

6.019.129

2.970.304

21.132.879

21.984.657

-50,65

4,03

CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi

58.518.235

18.811.130

2.070.485

3.119.460

-67,85

50,66

CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche

17.980.977

6.703.757

2.657.719

3.794.914

-62,72

42,79

CK28-Macchinari e apparecchiature nca

30.315.525

24.078.792

185.126.717

195.241.626

-20,57

5,46

CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

22.545.337

18.337.344

9.970.114

11.214.717

-18,66

12,48

CL30-Altri mezzi di trasporto

2.475.829

658.079

1.016.772

1.631.313

-73,42

60,44

CM31-Mobili

2.266.265

1.909.251

2.200.894

2.203.969

-15,75

0,14

CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere

9.706.902

9.173.163

2.485.621

4.716.300

-5,50

89,74

EE38-Prodotti delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; prodotti dell'attività di recupero dei materiali

3.531.349

786.537

1.120.672

270.006

-77,73

-75,91

JA58-Prodotti delle attività editoriali

162.915

158.790

277.297

162.981

-2,53

-41,23

JA59-Prodotti delle attività di produzione cinematografica, video e programmi televisivi; registrazioni musicali e sonore

82.327

45.433

0

0

-44,81

0,00

MC74-Prodotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche

0

0

0

0

0,00

0,00

RR90-Prodotti delle attività creative, artistiche e d'intrattenimento

32.803

53.455

7.449

85.312

62,96

1045,28

RR91-Prodotti delle attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali

1.629

7.237

7.940

0

344,26

-100,00

VV89-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie

285.862

444.178

6.262.763

25.680.244

55,38

310,05

Totale

364.425.237

260.905.807

464.997.531

445.231.661

-28,41

-4,25

Fonte Istat – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi

 

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