Domenica, 24 Novembre 2024

La pietra leccese protagonista al “Salone del mobile” di Milano


Con il progetto “Inversion” Steven Holl continua a misurarsi con le potenzialità espressive della pietra leccese. Il celebre architetto, considerato tra i più importanti professionisti a livello internazionale, ha realizzato con la pietra proveniente dalle cave salentine uno degli allestimenti più suggestivi in esposizione nel “Salone del Mobile” a Milano...

La pietra leccese protagonista al “Salone del mobile” di Milano
Francesca Maggiulli - Si chiama Inversion il progetto nato grazie alla collaborazione tra l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, la rivista Interni, le aziende Pimar e Teco Guzzini nell'ambito del quale il celebre architetto Steven Holl, considerato tra i più importanti professionisti a livellointernazionale,ha realizzato con la pietra leccese uno degli allestimenti più suggestivi in esposizione nel “Salone del Mobile” di Milano.

Il primo incontro di Steven Holl con il Salento è avvenuto nell’ambito dell’Osservatorio Urbanistico Teknè, promosso dal Comune di Calimera, esperienza confluita poi nell’Osservatorio Paesaggio Arte Architettura (paaS) promosso dalla Provincia di Lecce. La ricerca dello studio “Steven Holl Architects” sulla pietra leccese ha preso avvio in occasione della mostra “Su Pietra”, organizzata dall’Istituto di Culture Mediterranee, tenutasi nel 2010 al Castello di Acaya.

I pesantissimi blocchi in pietra leccese, partiti da Lecce e trasportati con un camion a Milano,occorrono all’installazione “Inversion” e saranno spediti per via aerea a Princeton nel New Jersey (Usa), per essere installati in modo permanente nel nuovo “Performing Arts Center”. Alti 1,2 m e pesanti 1,15 tonnellate, i sei blocchi di pietra leccese sono stati tagliati digitalmente con macchine a controllo numerico a cinque assi dal produttore specializzato Pimar, con oltre 150 anni di storia nell’estrazione e lavorazione della pietra leccese. Le forme in pietra dell’installazione corrispondono ai blocchi di pietra rettangolari cavi e ai solidi ‘pieni’ corrispondenti: si riflettono in uno specchio d’acqua, attraverso il quale le forme dei blocchi vengono percepite dai visitatori nuovamente invertite. La vasca d’acqua è dotata di un sistema di nebulizzazione realizzato da Teuco Guzzini. La sera i blocchi luccicano come lanterne di pietra. I materiali dell’installazione sono ottenuti da blocchi di pietra leccese di 21 milioni di anni fa, estratti in una cava di Lecce esistente fin dai tempi di Roma antica. Il processo progettuale, iniziato a New York con uno schizzo ad acquarello di 18x12,5 cm, successivamente trasformato in file 3d e infine inviato a una macchina per il taglio a cinque assi a Lecce, non ha richiesto disegni tecnici.

Steven Holl,specializzato nell’integrazione di nuovi progetti in contesti di particolare importanza culturale e storica, è stato proclamato dal Time Magazine "Miglior Architetto d’America" nel 2001. La sede centrale del suo studio di architettura e urban design è a New York e si avvale del supporto di una quarantina di professionisti che lavorano su scala mondiale.

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