I soggetti beneficiari sono privati e pubblici possessori o detentori di immobili, di particolare o comprovato interesse artistico, storico e archeologico o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, e che sono espressione della storia, dell’arte e della cultura del territorio del GAL e che si caratterizzano per l’interesse sotto la fruizione culturale pubblica.
Il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici. L’importo massimo di spesa ammissibile ai benefici è 200.000 euro per singolo intervento.
Le spese ammissibili riguardano:
1) interventi di restauro e risanamento conservativo di strutture, immobili e fabbricati, adibiti o da adibire a piccoli musei, archivi, mostre, teatri, spazi e centri espositivi per la produzione di iniziative culturali;
2) realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli elementi tipici e caratteristici del paesaggio agrario e degli spazi comuni, anche a valenza storica religiosa, tipici dell’ambiente rurale;
3) allestimento di musei della civiltà contadina (attrezzature, strumenti, arredi, collezioni) e spese di adeguamento dei relativi locali.
Sono altresì ammissibili:
a) Opere e attrezzature per consentire l’accesso e la fruizione ai diversamente abili;
b) Opere e attrezzature necessarie a garantire le condizioni di sicurezza come da obblighi di legge;
c) le spese generali nel limite del 10% dell’investimento ammesso.
Gli interessati a presentare domanda d'aiuto, devono prestare particolare attenzione alla Determina dell'Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007- 2013 n° 49 del 4 marzo 2013, con la quale, ad integrazione del bando, sono state stabilite norme di dettaglio riguardo la documentazione da allegare.