(Fra. Ma.) Parte il bando per il Terzo Settore pugliese, il cui articolato e complesso quadro territoriale fatto di coesistenza e sovrapposizione di elementi di arretratezza ed innovazione è ora al centro dell'attenzione
della Regione Puglia con l'attivazione di misure per la Sovvenzione Globale - Piccoli Sussidi - per sostenere sotto forma di “piccoli sussidi” interventi infrastrutturali, sociali e di rivitalizzazione economica, in grado di accrescere lo sviluppo del Terzo Settore e favorire il conseguimento di una crescita integrata e sostenibile del territorio finalizzata al miglioramento della qualità della vita.
della Regione Puglia con l'attivazione di misure per la Sovvenzione Globale - Piccoli Sussidi - per sostenere sotto forma di “piccoli sussidi” interventi infrastrutturali, sociali e di rivitalizzazione economica, in grado di accrescere lo sviluppo del Terzo Settore e favorire il conseguimento di una crescita integrata e sostenibile del territorio finalizzata al miglioramento della qualità della vita.
Le finalità del bando, che rientra nell’ambito del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2007-2013, vanno infatti dal conseguimento di uno sviluppo integrato e sostenibile del territorio con il miglioramento della qualità della vita attraverso interventi infrastrutturali, sociali e di rivitalizzazione economica del Terzo Settore; al sostegno delle organizzazioni senza fini di lucro nonché dei raggruppamenti locali impegnati nella promozione e nell’integrazione sociale di soggetti svantaggiati, valorizzandone la funzione di accompagnamento, di promozione e di integrazione sociale di categorie svantaggiate e migliorandone la capacità di intervento attraverso servizi reali di supporto, alla crescita della coesione economica e sociale con il consolidamento dell’obiettivo strategico del sistema di Welfare.
In particolare si tratta della Sovvenzione Globale che intende agire sulle imprese esistenti con la finalità specifica di colmarne i gap tecnico-operativi ed economici e per far loro conseguire standard efficaci sul piano della qualità dei servizi erogati e vuole accrescere il tessuto locale dell’economia sociale e favorire l’accesso al mercato del lavoro di soggetti svantaggiati.
Tali finalità sono perseguite attraverso la realizzazione delle seguenti Azioni:
Azione 1 – Consolidamento delle organizzazioni operanti nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa, incentivando l’innovazione tecnologica, il rafforzamento della qualità dei servizi offerti.
Azione 2 – Servizi per la creazione di nuove imprese operanti nel campo dell’inclusione sociale, anche di natura consortile, e di opportunità di auto impiego per soggetti svantaggiati
Azione 3 – Inclusione lavorativa: misure di sostegno e servizi volti a consentire l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro e nelle attività di formazione di soggetti non completamente autonomi.
Azione 1 – Consolidamento delle organizzazioni operanti nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa, incentivando l’innovazione tecnologica, il rafforzamento della qualità dei servizi offerti.
Azione 2 – Servizi per la creazione di nuove imprese operanti nel campo dell’inclusione sociale, anche di natura consortile, e di opportunità di auto impiego per soggetti svantaggiati
Azione 3 – Inclusione lavorativa: misure di sostegno e servizi volti a consentire l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro e nelle attività di formazione di soggetti non completamente autonomi.
Riferimenti: