(Sa.Sa) Il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) ha annunciato ieri che è stato raggiunto il tetto massimo del valore di costo annuo degli incentivi nazionali per l’istallazione e l’attivazione di impianti fotovoltaici pari a 6 miliardi e 700 milioni di euro: si ferma quindi per ora l’erogazione di aiuti per sostenere il settore solare fotovoltaico. Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 disciplina le modalità di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica e la sua validità è vincolata proprio al raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo sopra indicato.
La delibera, pubblicata ieri dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas sul proprio sito, ha confermato formalmente quanto già anticipato dal Gse secondo cui scattano i trenta giorni di proroga fissati dal Decreto per permettere ai ritardatari di dimostrare di aver istallato e attivato nuovi impianti. La scadenza ultima del V Conto energia è dunque fissata al prossimo 6 luglio.
Al via libera ora il dibattito su nuovi eventuali strumenti da adottare per rinforzare e migliorare l’uso del fotovoltaico e l’industria del settore che nel 2012 ha subito una forte riduzione del volume d’affari.