Pubblicato il bando sul sito Inps (sul portale Internet dell’Istituto seguendo il percorso ”Home > Avvisi e Concorsi > Avvisi”) per la presentazione da parte delle madri lavoratrici della domanda di accesso al contributo economico utilizzabile, in alternativa al congedo parentale, per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Una misura prevista dalla legge sulla riforma del lavoro del 2012 che ha introdotto, in maniera sperimentale per gli anni 2013-2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere la corresponsione di sostegni economici volti al supporto della genitorialità.
La domanda, dovrà essere presentata all’Inps per via telematica, accedendo al portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) tramite PIN o attraverso il supporto dei patronati.
La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 11:00 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013.
L’Inps informa le madri interessate che, ai fini della corretta presentazione della domanda, è necessario:
− richiedere preventivamente il PIN “online” e convertirlo in tempo utile in PIN “dispositivo”;
− presentare preventivamente ed in tempo utile all’Inps la dichiarazione ISEE (qualora non sia già presente nelle banche dati dell’Inps una dichiarazione ISEE valida). La dichiarazione deve essere presentata all’Istituto in via telematica o rivolgendosi ad un CAF convenzionato.
Si evidenzia che la scelta del voucher o del contributo per la retta ai servizi per l’infanzia deve essere effettuata al momento della domanda ed è vincolante e di conseguenza non può essere successivamente modificata.
Da ricordare, inoltre, che in caso di scelta del contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditatile mamme, prima della presentazione della domanda, dovranno preventivamente effettuare l’iscrizione del minore esclusivamente presso una delle strutture aderenti alla sperimentazione presenti nell’elenco consultabile sul sito www.inps.it.