Doppia presentazione lunedì 24 giugno 2013, a cura del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, per il volume “L’equivoco del Sud. Sviluppo e coesione sociale” (editori Laterza), del Presidente della Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo.
Primo appuntamento alle ore 11 nel Padiglione Chirico dell’Ex Monastero degli Olivetani (viale San Nicola, Lecce); discutono con l’autore Stefano Adamo, Stefano De Rubertis, Franco Giaccari e Amedeo Maizza.
Secondo appuntamento alle ore 17 nella sala conferenze del Museo “Sigismondo Castromediano” (viale Gallipoli, Lecce): dopo i saluti del Rettore dell’Università del Salento Domenico Laforgia, discutono con l’autore Adriana Poli Bortone, Raffaele Fitto, Guglielmo Minervini e Vitantonio Gioia. Modera Claudio Scamardella, direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia.
> Il libro
Parlare di Mezzogiorno è diventato perfino noioso: l’impressione è che sia una questione irrisolvibile. Metà degli italiani pensa che al Sud siano stati dati troppi soldi; l’altra metà denuncia l’insufficienza delle risorse e l’incoerenza delle politiche adottate. Al di là di interventi sbagliati, sprechi, incapacità, c’è stato un errore di fondo: condannare il Sud a inseguire il livello di reddito del Nord, a importare modelli estranei alla cultura e alle tradizioni e a sviluppare, di fatto, una dimensione politica di dipendenza. Per spezzare questa logica bisogna introdurre una profonda discontinuità, a partire dalla consapevolezza della natura vera del divario. Il Sud è meno ricco del Nord, ma la distanza più grave è nei diritti di cittadinanza, nella scuola, nei servizi sociali, nella cultura della legalità. È da qui che bisogna ripartire convincendosi che la coesione sociale è una premessa, non un effetto dello sviluppo.
> L’autore
Carlo Borgomeo è Presidente della Fondazione Con il Sud, nata dall’alleanza tra le Fondazioni di origine bancaria e il Terzo settore, che sostiene progetti di inclusione sociale nel Mezzogiorno. Profondo conoscitore della realtà economica e sociale meridionale, ha gestito per 14 anni gli interventi di promozione di imprenditorialità giovanile (legge 44) e di autoimpiego (prestito d’onore). È stato Amministratore delegato di Sviluppo Italia. Nel 2002 ha costituito una società di consulenza che si occupa di microcredito, di assistenza alla Pubblica Amministrazione, di piccole e medie imprese.