Sabato, 23 Novembre 2024

Il Parlamento chiede conferenza umanitaria su crisi rifugiati siriani


Il Parlamento europeo invita l'UE, in qualità di principale donatore di aiuti umanitari per la crisi siriana, a "continuare il suo generoso finanziamento" per soddisfare le esigenze del popolo siriano ed a convocare una conferenza umanitaria per aiutare i paesi vicini della Siria per far fronte al crescente flusso di rifugiati, nonché un accesso equo alle procedure di asilo UE...

Il Parlamento chiede conferenza umanitaria su crisi rifugiati siriani
Il Parlamento europeo invita l'UE, in qualità di principale donatore di aiuti umanitari per la crisi siriana, a "continuare il suo generoso finanziamento" per soddisfare le esigenze del popolo siriano ed a convocare una conferenza umanitaria per aiutare i paesi vicini della Siria per far fronte al crescente flusso di rifugiati, nonché un accesso equo alle procedure di asilo UE. La conferenza umanitaria sulla crisi dei profughi siriani dovrebbe trovare soluzioni adeguate per aiutare i paesi di accoglienza nella regione (in particolare il Libano, la Giordania, la Turchia e l'Iraq) a far fronte a una popolazione di rifugiati che aumenta ancora e a mantenere aperte le proprie frontiere a tutti i profughi siriani, chiedono gli eurodeputati. Migliaia di siriani fuggono nei paesi vicini ogni giorno. Le stime delle Nazioni Unite parlano di 3,5 milioni di rifugiati che avranno lasciato la Siria per la fine del 2013. Oltre agli aiuti umanitari, la conferenza dovrebbe anche occuparsi del rafforzamento del ruolo e della partecipazione dell'UE agli sforzi diplomatici per contribuire a porre fine al conflitto in Siria, si aggiunge nel testo. Il commissario Barnier, intervenendo nel dibattito, ha accettato, in nome della Commissione, di organizzare tale conferenza.

Gli Stati membri dovrebbero utilizzare tutte le disposizioni UE vigenti in materia per fornire un accesso sicuro e ammettere temporaneamente i siriani in fuga dal loro paese, dice il Parlamento nel testo approvato, dove si accoglie con favore il consenso generale che esiste tra gli Stati membri sul fatto che i cittadini siriani non debbano essere rimpatriati.

I rifugiati devono avere "accesso a procedure di asilo eque ed efficienti", dicono i deputati, che ribadiscono inoltre il bisogno di maggiore solidarietà nei confronti degli Stati membri sottoposti a particolare pressione.

Il Parlamento sottolinea inoltre che gli Stati membri sono tenuti ad aiutare i migranti in mare e invita coloro che non hanno rispettato gli obblighi internazionali a cessare di respingere i barconi con a bordo immigrati.

La risoluzione incoraggia i paesi dell'Unione europea "a sopperire alle necessità impellenti attraverso il reinsediamento, associato alle quote nazionali esistenti e l'ammissione per motivi umanitari".

L'eventuale afflusso di rifugiati nell'UE richiede "misure responsabili", dicono i deputati, che chiedono alla Commissione europea di pianificare una risposta d'emergenza che includa la possibilità di applicare la direttiva sulla protezione temporanea, "se e quando le condizioni lo richiedono".

In base a tale direttiva del 2001, finora mai utilizzata, ai profughi potrebbe essere concesso un permesso di soggiorno per l'intera durata del periodo di protezione, così come l'accesso al lavoro e all'alloggio.

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