Sabato, 23 Novembre 2024

I nuovi avvisi della formazione professionale: “oltre 3 milioni e mezzo di euro per donne e disoccupati”


“Si prosegue con la pubblicazione degli avvisi della formazione professionale. Arrivano 3 milioni e 672mila euro per formare donne, disoccupati e beneficiari di ammortizzatori sociali. È il nostro contributo per quelle categorie che possono dare molto alla nostra realtà. Un bando, suddiviso in due azioni, a valere sull’Asse II Occupabilità, per interventi di formazione, di accompagnamento al lavo

I nuovi avvisi della formazione professionale: “oltre 3 milioni e mezzo di euro per donne e disoccupati”

 “Si prosegue con la pubblicazione degli avvisi della formazione professionale. Arrivano 3 milioni e 672mila euro per formare donne, disoccupati e beneficiari di ammortizzatori sociali. È il nostro contributo per quelle categorie che possono dare molto alla nostra realtà. Un bando, suddiviso in due azioni, a valere sull’Asse II Occupabilità, per interventi di formazione, di accompagnamento al lavoro e promozione partecipazione femminile al mercato del lavoro”. A darne notizia è l’assessore alla Formazione professionale e Politiche del lavoro della Provincia di Lecce Ernesto Toma.

 

Scadono il 14 aprile i termini per partecipare al bando LE/03/2013 (pubblicato sul Burp n. 36 di ieri, 13 marzo 2014), a cui possono partecipare organismi di formazione operanti nell’ambito provinciale accreditati e accreditandi.

 

L’Avviso prevede, sia per l’azione 1 che per l’azione 2, il finanziamento di proposte finalizzate alla realizzazione di percorsi di formazione professionale riferiti alle figure del Repertorio Regionale delle Figure Professionali (RRFP) della Regione Puglia, finalizzati al rilascio di qualifica.

 

Ecco le due azioni.

Azione 1: Interventi di formazione e di accompagnamento al lavoro. Risorse disponibili: 3.240.000 euro.

Destinatari: Lavoratori con ammortizzatori, in mobilità o che hanno cessato un’attività imprenditoriale senza sostegno al reddito, disoccupati di lunga durata iscritti nelle anagrafi dei Centri per l’Impiego della Provincia di Lecce (già in possesso della Dichiarazione di Immediata Disponibilità - D.I.D.).

Interventi previsti: n. 3 interventi di formazione della durata di 300 ore ciascuno, relativi a figure professionali corrispondenti al 5° livello EQF (diploma tecnico superiore), con 15 allievi per corso; n. 18 interventi di formazione della durata di 600 ore ciascuno, relativi a figure professionali corrispondenti al 4° livello EQF (diploma tecnico professionale, professionale o liceale), con 15 allievi per corso; n. 3 interventi di formazione della durata di 900 ore ciascuno, relativi a figure professionali corrispondenti al 3° livello EQF (attestato di qualifica di operatore professionale), con 15 allievi per corso.

 

Azione 2: Interventi per la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro. Risorse disponibili: 432.000 euro.

Destinatari: Donne disoccupate, iscritte nelle anagrafi dei Centri per l’Impiego della Provincia di Lecce (già in possesso della Dichiarazione di Immediata Disponibilità - D.I.D.).

Interventi previsti: formazione della durata di 600 ore ciascuno, relativi a figure professionali corrispondenti al 4° livello EQF, con 15 allieve per corso; formazione della durata di 240 ore ciascuno, relativi a figure professionali corrispondenti al 2° livello EQF, con 15 allieve per corso.

 

Le domande di partecipazione dovranno pervenire inderogabilmente entro le ore 12 del 30° giorno dalla pubblicazione dei bandi. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto previsto negli stessi Avvisi pubblici, pubblicati sul portale della Provincia di Lecce, www.provincia.le.it, e suwww.pugliaimpiego.it.

 

“Sono soddisfatto per la formazione offerta in questi cinque anni di Assessorato. Le risorse sono state poche e vincolate, ma con questi limitati strumenti abbiamo messo a disposizione un’offerta formativa in linea con le richieste del sistema imprenditoriale, dei nostri giovani, delle nostre donne e dei nostri uomini”, dichiara l’assessore Ernesto Toma.

 

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