La Notte dei Ricercatori è il grande evento dell’Università del Salento che il 26 settembre scorso ha presentato nel Monastero degli Olivetani di Lecce i recenti traguardi conseguiti dai ricercatori dell’istituto di fisica nei diversi ambiti della scienza.
Grande partecipazione agli eventi artistici e musicali della serata:
MAUS (Museo Ambiente dell’università del Salento) - Il Mare di Pietra - Pesci Fossili del Cretacico, mostra tenuta al MAUS (installazioni, poster e materiale divulgativo)
visite guidate alle mostre di Sandro Greco e Salvatore Savapresentate da Massimo Guastella
viaggio alla Scoperta del Sistema Solare introdotto da Francesca Mancarella, Francesco Strafella
stand informativo del Centro Orientamento e Tutorato dell’università del Salento (CORT)
esibizione del Coretto Unisalento diretto dalla prof.ssa Francesca Zacheo
esibizione del quartetto Sassofoni Musikè del Conservatorio Tito Schipa
Nell’area espositiva dedicata alla ricerca presente “Saracen”, il robot con capacità sociali per aiutare i bambini affetti da autismo, oltre ai sistemi e sensori intelligenti per lo studio di pattern riconoscimento applicato alla videosorveglianza, remote sensing, medicina.
Nell’ambito delle nanotecnologie del CNR Nano vi è stata la presentazione degli ultimi risultati della ricerca.
Grande fascino e curiosità ha suscitato agli spettatori l’esposizione di manufatti e poster sull’Archeologia sperimentale con dimostrazione di scheggiatura di selci per ottenere manufatti.
Nell’ambito delle attività del Laboratorio di topografia Antica e Fotogrammetria sono state esposte le carte topografiche, cartografie e fotografie aeree.
“Easy Perception Lab” è il progetto presentato con installazioni sonore sui suoni delle Stelle, sui cetacei e sui dinosauri con Movie 3D sul Plancton
Fiore all’occhiello dell’iniziativa dimostrativa di ricerca è statala presentazione e le dimostrazioni sperimentali dei raggi cosmici, poco conosciuti, ma i cui studi dal XVIII secolo ad oggi hanno costruito una rete di rilevazione e monitoraggio globale il cui più grande centro è in Argentina ed a cui partecipa l’Italia insieme all’Università del Salento.
Sono stati poi portati a conoscenza gli avanzati studi sull’alimentazione con momenti di incontro per informare con un confronto con i visitatori sulla Scienza dell’Alimentazione. L’attività di ricerca è stata presentata con video, strumentazioni e realizzazione di mini esperimenti per l’allestimento di un micro-laboratorio che hanno messo in campo le innovazioni e le tecnologie verdi dalle piante ai cibi funzionali.