Google dovrà adeguare la propria piattaforma e i propri servizi secondo quanto stabilito dal Garante della privacy entro Gennaio 2016. Si tratta del Protocollo di verifica approvato il 22 gennaio 2015 che fa seguito al Provvedimento del 10 luglio 2014 n. 3283078 emanato a Luglio 2014 e adottato nei confronti di Google e di tutti i suoi servizi, tra cui il motore di ricerca, la posta elettronica, la diffusione di filmati (tramite YouTube) e il proprio social network.
In particolare nel Provvedimento venivano evidenziate alcune criticità emerse nel corso di un’istruttoria, riscontrabili nei trattamenti di dati personali effettuati dal colosso di Mountain View, tra cui: modalità e contenuto dell'informativa resa agli interessati, omessa richiesta del consenso degli interessati per finalità di profilazione, tempo di conservazione dei dati. Pertanto, a conclusione del provvedimento il Garante aveva prescritto una serie di adempimenti a Google per adeguare la propria attività e i propri servizi a quanto previsto nella normativa, con specifico riguardo ai trattamenti di dati personali relativi all'utilizzo delle funzionalità offerte per il tramite del sito web.
In particolare nel Provvedimento venivano evidenziate alcune criticità emerse nel corso di un’istruttoria, riscontrabili nei trattamenti di dati personali effettuati dal colosso di Mountain View, tra cui: modalità e contenuto dell'informativa resa agli interessati, omessa richiesta del consenso degli interessati per finalità di profilazione, tempo di conservazione dei dati. Pertanto, a conclusione del provvedimento il Garante aveva prescritto una serie di adempimenti a Google per adeguare la propria attività e i propri servizi a quanto previsto nella normativa, con specifico riguardo ai trattamenti di dati personali relativi all'utilizzo delle funzionalità offerte per il tramite del sito web.
Inoltre, si legge nel Provvedimento, Google si impegnava a proporre all'Autorità, “….entro il 30 settembre 2014, il testo del protocollo di verifica indicato nella parte motiva del provvedimento al fine di sottoporlo alla valutazione ed alla successiva approvazione del Garante medesimo. Tale protocollo disciplinerà l'espletamento delle attività di controllo e verifica ivi previste, secondo le modalità ed i tempi che saranno indicati nel protocollo medesimo. Dal momento dell'approvazione da parte dell'Autorità decorrerà un ulteriore periodo pari ad almeno 12 mesi per l'espletamento di tali attività”.
Il Garante, con la notizia n. 303740038 pubblicata sul sito ufficiale, comunica l’approvazione del Protocollo di verifica n. 3738244, passando così dalla teoria alla pratica con controlli e verifiche periodiche sull’attività di Google affinché i servizi offerti agli utenti che usufruiscono dei suoi servizi siano conformi alla legislazione vigente.
Per la prima volta, quindi ,gli utenti italiani vedranno rispettata il diritto alla privacy così come previsto dalla normativa italiana, e Google dovrà rendicontare periodicamente (trimestralmente) al Garante l'avanzamento dei lavori di adeguamento della propria piattaforma alla norma. La realizzazione pratica delle prescrizioni impartite dal Garante dovranno essere ultimate entro Gennaio 2016.
Le aree oggetto di intervento su cui Google dovrà intervenire sono: Informativa privacy, Consenso dell'utente, Conservazione e cancellazione dei dati, Richieste di rimozione delle informazioni dai risultati di ricerca da parte degli utenti.
Matteo Giaccari
RIFERIMENTI: