Venerdì, 22 Novembre 2024

Italia e Romania firmano accordo contro l'evasione fiscale


I due Stati si scambieranno le informazioni presumibilmente rilevanti ai fini del prelievo delle imposte e per prevenire l'elusione e l'evasione fiscale...

Italia e Romania firmano accordo contro l'evasione fiscale
Firmato un Protocollo di modifica della Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e dal ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, il 25 aprile u.s., a margine della riunione informale del Consiglio Ecofin.

La Convenzione, che aggiorna la Convenzione tra Italia e Romania del 1978, riguarda le imposte su redditi e patrimonio prodotti da cittadini residenti in uno degli Stati contraenti nell'altro Stato e mira ad evitare la doppia imposizione. Rientrano nel campo di applicazione della Convenzione tutte le imposte sul reddito complessivo o su elementi del reddito, comprese le imposte sugli utili derivanti dall'alienazione di beni mobili o immobili, le imposte sull'ammontare complessivo degli stipendi o dei salari corrisposti dalle imprese nonché le imposte sulle plusvalenze.
 
Per quanto riguarda l'Italia, le imposte attuali su cui si applica la Convenzione sono: l'imposta sul reddito delle persone fisiche, l'imposta sul reddito delle società, l'imposta regionale sulle attività produttive ancorché riscosse mediante ritenuta alla fonte. Per quanto riguarda la Romania: l'imposta sul reddito e l'imposta sugli utili.
 
La Convenzione si applicherà anche alle imposte future di natura identica o sostanzialmente analoga che verranno istituite dopo la firma della Convenzione in aggiunta o in sostituzione delle imposte esistenti.
 
L'accordo firmato adatta le disposizioni sullo scambio di informazioni ai più recenti standard internazionali e prevede chele autorità competenti dei due Stati si scambieranno le informazioni presumibilmente rilevanti ai fini del prelievo delle imposte e per prevenire l'elusione e l'evasione fiscale.
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