E’ stata firmata questa mattina nella sede della Direzione generale dell’Inps all’Eur, la convenzione tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) e la Direzione Nazionale Antimafia (Dna).
Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, e il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso hanno sottoscritto un’intesa per attivare “un rapporto di scambio di dati, notizie e informazioni volto a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle reciproche attività istituzionali nello specifico settore del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo del commercio, del lavoro e dell’imprenditoria”.
“L’Inps è al servizio dello Stato – ha commentato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e si propone quindi di favorire ogni iniziativa volta a semplificare le attività istituzionali a beneficio del Paese.
La convenzione firmata oggi con la Direzione nazionale Antimafia è una tappa in questo rinnovato spirito di servizio dell’Istituto. I nostri dati e i nostri archivi costituiscono una delle maggiori banche dati del Paese. E sono al servizio delle Istituzioni del Paese”,
Le due amministrazioni si sono impegnate a condividere entro un mese un progetto di lavoro che “preveda la cooperazione tra personale della Dna e personale dell’Inps al fine di effettuare approfondimenti e studi in settori particolarmente esposti alle infiltrazioni delle associazioni mafiose italiane e straniere”.
Gli archivi dell’Inps potranno essere consultati telematicamente dal personale della Dna e delle Direzioni distrettuali Antimafia autorizzate, per i soli fini consentiti dalla legge. Nella convenzione si legge altresì che le due amministrazioni “si impegnano ad attivare uno scambio di dati, informazioni e documenti, per via telematica, finalizzato al perseguimento dei rispettivi fini istituzionali”.