Francesca Maggiulli - Le procedure di registrazione di un marchio europeo divengono più accessibili dal 23 marzo 2016, data di entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 2015/2424, recante modifica del regolamento sul Marchio comunitario. Cambia innanzitutto il nome in Marchio dell’Unione Europea, ovvero Marchio UE, così come il «tribunale dei marchi comunitari» è ora il «tribunale dei marchi dell'Unione europea» («tribunale dei marchi UE»).
Con sistemi più intuitivi e dotati di maggiore velocità, il diritto d’autore diviene più certo, grazie oltretutto a nuove tutele in atto contro la contraffazione.
I marchi UE possono essere tutti gli elementi che contraddistinguono i prodotti o i servizi di un'impresa, ovvero i segni, le parole, nomi di persone, disegni, lettere, cifre, colori, forma di prodotti o d’imballaggio e suoni che risultano iscritti nel Registro dei marchi dell'Unione europea.
Il Reg. n. 2015/2424 è modificativo del Reg. n 40/1994 che già riferiva le norme di registrazione del marchio, oltre i termini di durata e rinnovo che valgono sempre i precedenti, ovvero dieci anni a decorrere dalla data di deposito della domanda, la registrazione è rinnovabile per periodi di dieci anni. La presentazione della domanda di rinnovo deve essere effettuata nei sei mesi precedenti l’ultimo giorno del mese in cui scade il periodo di tutela. Anche il pagamento delle tasse deve essere effettuato nel corso dello stesso periodo, altrimenti, nel periodo supplementare di sei mesi, è prevista una soprattassa.
Riferimenti: